Sinner e l’addio di Cahill: “Convincerlo a restare è la mia sfida più grande”

“Mi vedo insieme a Cahill ancora un anno. Questa sarà la sfida più grande di quest’anno! Ancora dobbiamo parlare, perché la stagione non è finita: c’è un torneo importante qua a Torino, sappiamo cosa c’è in palio. Però dopo ovviamente ci dobbiamo sedere e confrontarci”. Jannik Sinner, a poche ore dal via delle ATP Finals, pensa ancora al rapporto col suo coach Darren Cahill e alla possibilità di farlo tornare indietro nella determinazione di fermarsi a fine 2025.

“Lui ha compiuto 60 anni quest’anno, è stato nel tennis da giocatore, poi è entrato come allenatore, quindi è in questo mondo da 40, 45 anni: capisco anche lui – ha detto il n.1 del tennis mondiale, nell’intervista esclusiva a Sky andata in onda integralmente oggi – Io mi vedo insieme a Cahill ancora per un altro anno, perché è una persona che va forse anche oltre il concetto di allenatore: è un po’ come il padre che unisce tutto il team, soprattutto quando le cose non vanno benissimo. E’ stato fondamentale fino a ora per la mia crescita, per quello che sono. E’ stato fondamentale anche per Simone Vagnozzi perché mi ha preso quando ero tra i primi dieci e anche lì dalla parte dell’allenatore c’è tanta pressione. Speriamo di convincerlo”.

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