Musetti: “Partita più emozionante della mia carriera, la dedico a mio figlio che sta per nascere”

“È stata la partita più emozionante della mia carriera, specialmente per come è arrivata. Entrerà in un posto speciale del mio cuore. La voglio dedicare a Leandro che sarà il secondo arrivato: tra breve nascerà quindi gliela dedico in anticipo”. Così Lorenzo Musetti in conferenza stampa ha commentato la vittoria contro Alex de Minaur alle ATP Finals di Torino. “È stata una qualificazione molto sudata – ha aggiunto -, arrivata proprio al pelo. Poi il fatto di avere questo pubblico, questo ambiente, questa atmosfera: è stato quello che sicuramente l’ha resa ancora ancora più speciale. Onestamente mi sentivo abbastanza spacciato nel terzo set, specialmente dal lato fisico. Non so cosa mi sia scattato, questo sport mi meraviglia ogni giorno di più. Il fatto di chiudere le partite o vincere determinate partite in questo modo mi è sempre un po’ mancato nella mia carriera, quindi questa vittoria è un salto di qualità che sta arrivando”.

Di umore totalmente opposto, naturalmente, è Alex de Minaur. “Penso che sia una buona cosa non esprimere i miei sentimenti in questo momento, perché sono piuttosto cupi. Non so quante volte potrei sopportare una sconfitta come questa – ha detto l’australiano in conferenza stampa -. È stato uno di quegli anni in cui ho avuto un sacco di incontri che avrebbero dovuto andare come volevo e invece non è andata così, quindi non mi sento benissimo. Devo parlare con il mio team e cercare di risolvere questi problemi, che non possono continuare a verificarsi. Se voglio davvero fare sul serio nel fare il passo successivo nella mia carriera – riflette ancora – queste partite non posso perderle. Sto arrivando a un punto che mentalmente mi sta uccidendo. Devo vincere partite come questa, è una cosa che se non si risolve, mi mangerà vivo. Devo risolverla il prima possibile. Non so quante volte potrei sopportare una sconfitta come questa”.

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