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13 Nov 2025 15:59 - ATP
ATP Finals: de Minaur risorge, elimina Fritz e Alcaraz gli regala la semifinale
di Redazione
Battendo a sorpresa Taylor Fritz in due set, l’australiano Alex de Minaur è tornato in lizza per il passaggio alle semifinali delle ATP Finals di Torino. La sfida è finita 7-6 (5) 6-3 in un’ora e 34 minuti di gioco. Per passare il turno De Minaur deve sperare che questa sera Alcaraz – già qualificato – vinca contro Lorenzo Musetti. Una maledizione che si interrompe per l’australiano, reduce da 16 sconfitte consecutive contro i top 10: una striscia negativa che, come ammesso dallo stesso de Minaur, pesava tantissimo nella testa del numero 7 del mondo. Si tratta del primo successo in assoluto alle Finals per lui, che lo scorso anno era stato eliminato nel round robin con tre sconfitte su tre di cui una proprio contro Taylor Fritz.
Adesso de Minaur è clamorosamente favorito per un posto in semifinale: la sua vittoria ha qualificato aritmeticamente Carlos Alcaraz, che però deve comunque vincere per chiudere il girone al primo posto, evitare un incrocio in semifinale con Jannik Sinner e soprattutto garantirsi la certezza di chiudere la stagione da numero 1 del mondo. Insomma questa sera l’australiano sarà senza alcun dubbio il tifoso numero 1 di Carlitos. “Lo sport… Un paio di giorni fa è stato uno dei giorni peggiori della mia carriera – ha detto de Minaur nel post partita -. Ero in un buco davvero nero, avrei potuto dire che odio il tennis e oggi siamo qui, due giorni dopo, e mi sento benissimo, è incredibile. Ma più di tutto, al di là del risultato, ho fatto pace con me stesso”.
L’australiano ammette di aver vissuto un momento di profondo sconforto e difficoltà dopo la sconfitta con Lorenzo Musetti e con il successo di oggi ha ritrovato il sorriso e la serenità interiore. Parla di “sollievo più che di gioia. Un grande momento – dice -. Sapevo come volevo giocare. Mi sarei impegnato dal primo all’ultimo punto, era ok col fatto che il risultato non andasse come volevo, avevo fatto pace con questo. Volevo solo giocare a modo mio”. L’australiano dice poi di sentirsi “incredibilmente fortunato per il supporto che ho dalle persone che ho intorno. Sono riusciti, o almeno ci hanno provato, a farmi ragionare e a tirarmi fuori da un momento molto buio”
“A volte – aggiunge -, quando ti trovi in quel momento buio, fai pace, inizi a preoccuparti meno e puoi concentrarti su altri elementi e non sui risultati”. E rivela che “per la prima volta da tanto tempo”, si è “dimenticato dei ‘cosa succederebbe se’, dei risultati. Mi sono semplicemente impegnato a giocare come volevo dal primo punto all’ultimo. Un paio di giorni fa non l’ho fatto. È questo che mi ha fatto così male. Sono orgoglioso dei miei sforzi di oggi. Qualunque cosa accada stasera, accadrà. Ovviamente – conclude – sarebbe bello avere un’altra opportunità e giocare ancora un po’ di tennis qui a Torino, amo l’Italia, adoro giocare qui. Non sono riuscito a vincere fino ad oggi, ora che ho iniziato, spero di poter mantenere lo slancio”.