ATP Finals: Alcaraz parte bene e batte de Minaur, Zverev supera Shelton

Inizia nel migliore dei modi il percorso di Carlos Alcaraz nelle ATP Finals in corso a Torino. Lo spagnolo, infatti, nella partita che ha inaugurato il girone “Jimmy Connors” e il torneo singolare, ha regolato in due set l’australiano Alex de Minaur per 7-6(5) 6-2 in un’ora e 42 minuti di gioco. Il primo parziale è stato sostanzialmente equilibrato, con de Minaur che si è difeso da un possibile doppio break, trovando poi il pareggio e prolungando la contesa al tiebreak; qui, Alcaraz si è ritrovato sotto sul 3-5, ribaltando tutto con quattro punti consecutivi. Di fatto senza storia, invece, il secondo set, in cui lo spagnolo si è portato rapidamente sul 4-1, resistendo anche al tentativo di dimezzare lo svantaggio dell’avversario, a cui ha annullato una palla break nel sesto game.

 “Questo è uno dei tornei più grandi che ci siano sul circuito: si gioca contro i migliori e già questo basta a dimostrarne l’importanza e la difficoltà. Gli anni passati ho sempre fatto fatica ad arrivare con delle motivazioni a fine stagione, ma quest’anno è diverso e ne sono orgoglioso visto che sto facendo di tutto per darmi delle possibilità per vincere questo evento”. Così Carlos Alcaraz dopo il successo nel match di esordio. L’attuale numero 2 del mondo ha poi aggiunto: “È un piacere giocare a Torino. Lotto per il trofeo e anche per il primo posto nel ranking. Sono contento per come ho giocato, non è facile giocare contro uno come de Minaur, ora penso alla prossima partita. Nel primo set non ho sfruttato il doppio break e da lì è cambiato un po’ tutto. Nel tie-break inizialmente ha giocato meglio de Minaur, ma io ho provato a restare concentrato su ogni punto e ho recuperato. Nel secondo set non c’è stato più il nervosismo. Sono felice di aver chiuso i due set”.

In serata è toccato invece al primo match del gruppo Bjorn Borg – quello di cui fa parte Jannik Sinner -, con la vittoria di Alexander Zverev su Ben Shelton. Il tedesco, numero 3 del ranking mondiale e due volte vincitore del Master, ha sconfitto lo statunitense col punteggio di 6-3 7-6(6). Il match è stato caratterizzato dal servizio: Zverev è stato molto costante mentre Shelton ha avuto problemi con la seconda palla (24% di punti vinti contro il 70% dell’avversario). Il primo set si è risolto molto rapidamente, in 28 minuti, mentre il secondo parziale è stato più equilibrato, con Shelton che ha buttato via un tie break in cui si è trovato avanti prima 4-0 e poi 6-3 con tre set point a disposizione di cui due sul suo servizio.

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