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23 Ott 2025 22:11 - ATP
Sinner imbattibile per gli italiani, bravo Berrettini, fuori Arnaldi
di Roberto Salerno
[1] J. Sinner b. F. Cobolli 6-2 7-6(4)
M. Berrettini b. C. Norrie 7-6(6) 6-7(9) 6-4
[2] A. Zverev b. [Q] M. Arnaldi 6-4 6-4
17-0. Questo il parziale di Jannik Sinner contro i suoi connazionali, incapaci – non solo per timore reverenziale verso quello che è ormai con margine il miglior tennista azzurro di sempre – di organizzare una forma di resistenza in grado quanto meno di impensierire il rosso altoatesino. Non solo rispetto si diceva, perché naturalmente il parziale severo è spiegabile facilmente col fatto che il divario tra Sinner e il resto della truppa è sostanzialmente lo stesso di quello che ha col resto del mondo, Alvar… ops ALCARAZ escluso naturalmente. La differenza delle velocità di palla è tale che Sinner potrebbe pure avere dei passaggi a vuoto senza pagare particolare dazio. Cobolli oggi ha fatto quello che poteva, persino di più, visto che è arrivato al tiebreak, cosa che era riuscita a Berrettini a Wimbledon, quando Matteo aveva persino vinto un set, prima di cedere al quarto. A Vienna si è giocato un solo set, il secondo, anche bello in alcuni tratti, proprio nel tiebreak, ma certo troppo uguale alla solita partita di Sinner, non proprio da consigliare a chi vuole avvicinarsi a questo sport. Cobolli è stato molto bravo nell’undicesimo game, quando ha recuperato da 0-40, e anche a opporre una strenua resistenza nel tiebreak, solo che Sinner da sempre l’impressione che gli basti alzare il livello d’attenzione per trovare il colpo risolutivo. Cobolli avrà forse qualche piccolo rimpianto per quel doppio fallo sul 3-4 o forse per quella risposta di dritto lunga sul 3 pari, ma la verità è che in ogni caso la partita difficilmente sarebbe finita diversamente.
Per Sinner adesso ci sarà Bublik, per fortuna non sull’erba e poi, speriamo, Berrettini, autore di una splendida partita contro Norrie. Vittoria davvero bellissima quella di Matteo, arrivata dopo più di tre ore di gioco contro Norrie e piena di colpi di scena, soprattutto nel tiebreak del secondo set. Ma anche nel primo Berrettini ha recuperato un break e addirittura 4 palle per non andare sotto 1-5 per poi imporsi nel tiebreak. Berrettini si è saggiamente rifugiarsi nel suo servizio permettendo una sola volta a Norrie di arrivare a 40, e nel terzo ha completato il piccolo capolavoro brekkando l’inglese nel nono game. Contro de Minaur parte sfavorito ma chiaramente si fa il tifo per quella che potrebbe essere una grande semifinale.
Bravo anche Arnaldi in fondo, che contro Zverev ha fatto quello che doveva, cioè rendere dura la partita al tedesco. Arnaldi aveva anche avuto una palla per recuperare il break nel secondo, sfumata la quale ha poi un po’ mollato. Pazienza.