Sinner: “Non vedo l’ora di affrontare Alcaraz. Problemi fisici? Niente di serio”

Carlos Alcaraz è un “avversario molto, molto difficile da affrontare domenica e questo è il nostro obiettivo. Non parliamo di ranking o di un altro titolo. Sono contento di essere qui, di giocare un’altra finale Slam.
Sta giocando un tennis incredibile e non vedo l’ora di scendere in campo”. Lo ha detto Jannik Sinner rispondendo a chi gli chiedeva se pensasse alla posta in gioco nella finale degli Us Open, dove oltre al torneo è in palio il ranking di primo giocatore al mondo.

“Ci piace incontrarci sul campo. Abbiamo un buon rapporto, anche fuori dal campo. Lavoriamo sodo ma siamo anche persone normali”, ha aggiunto Sinner. “Mi piacciono le sfide, Carlos è qualcuno che mi spinge al limite.
Ci siamo incontrati abbastanza spesso di recente”, ha aggiunto l’azzurro.
“Le statistiche sono fantastiche, non avrei pensato mai di raggiungerle quando sono diventato pro. Ma allo stesso tempo, quello che è fatto è fatti. Sono qui e domenica è una giornata molto importante”, ha aggiunto rispondendo a chi gli chiedeva della sue ripetute finali quest’anno al Grande Slam e agli altri successi ottenuti.

Sinner ha poi rassicurato sul suo stato di salute dopo la breve pausa per ricevere cure mediche alla fine del secondo set. “Nulla di preoccupante”, ha detto. Al termine del secondo set, infatti, il numero uno al mondo aveva chiamato il suo fisioterapista ed è sembrato indicargli l’addome. Infine qualche parola sulla possibile presenza di Donald Trump alla finale di domenica: “Credo che a questo torneo ci siano tante persone importanti e noi giocatori lo percepiamo e ci tira fuori un’altra parte di noi, quella di essere orgogliosi di essere in campo. Vuol dire che il tennis è importante e quindi ci farà piacere”.

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