Sarà Auger Aliassime a sfidare un italiano per il posto in finale

[25] F. Auger Aliassime b. [8] A. de Minaur 4-6 7-6(7) 7-5 7-6(4)

Col senno del poi verrebbe da pensare che tutto si è deciso nell’interminabile secondo set, con de Minaur che dopo un primo set vinto in modo tutto sommato “normale” sembrava avere in mano il match. L’australiano aveva avuto una palla break nel game d’apertura, era andato avanti 3-2 e servizio, ha di nuovo avuto occasione di brekkare sul 5 pari, nel tiebreak è stato per due volte avanti di un minibreak e ha anche avuto un set point in risposta. Non è servito a niente, un po’ per merito di Felix molto per demerito suo, se così si può chiamare la tensione che evidentemente lo ha assalito nei momenti in cui doveva far capire all’avversario che non aveva scampo. Eppure anche dopo de Minaur ha avuto la possibilità di riprendere in mano la partita, quando pure Auger Aliassime si è reso conto che si stava avvicinando a ripetere il grandissimo risultato del 2021. Così alla fine del terzo set il canadese, al servizio per chiudere il set, ha commesso due doppi falli e spedito un dritto lunghissimo; ma soprattutto all’inizio del quarto, de Minaur si portava ancora avanti di un break e ha atteso giusto il momento di chiudere per subire il ritorno del canadese. Ma ogni volta de Minaur ha tremato e per quanto dall’altra parte non ci fosse un cuor di leone, forse l’esperienza di 4 anni fa ha giocato un ruolo decisivo, perché nei momenti peggiori Felix ha sempre provato ad alzare il livello del suo gioco, come nello splendido nono game del quarto, quando è riuscito a strappare il servizio a de Minaur giocando quattro colpi vincenti. Il tiebreak del quarto è stato un prece: iniziato con due doppi falli e cinque punti contro il servizio, proseguito con un altro doppio fallo di Felix seguito da ancora da quello di de Minaur, al canadese è bastato giocare decentemente i due turni di servizio sul 5-4 per portare a casa il match e la sua seconda semifinale in carriera.

Non c’è troppo da disperarsi per i tifosi italiani. Per quanto Auger Aliassime sia sembrato lontano parente di quello demolito da Sinner a Cincinnati il canadese è decisamente ancora troppo lontano dall’alto atesino nell’intensità di gioco e la violenza dei colpi di Sinner non gli lascerebbe troppo scampo. Anche nell’improbabile caso di una vittoria di Musetti, Lorenzo ha tutte le armi per scardinare il gioco di Felix, come mostrato nelle due partite più recenti, soprattutto quella di Miami proprio sul cemento. Ma questo succederà venerdì, adesso c’è un quarto da finale tutto da gustare.

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