Resterà per sempre il primo italiano ad aver vinto un titolo slam, a Parigi, nel 1959. Successo che doppiò l’anno dopo. Ed il capitano della squadra che nel 1976 tornò dal Cile con la Coppa Davis, anche quella una prima volta. Nicola Pietrangeli se n’é andato a 92 anni e con lui si chiude una […]
È un tema ricorrente, ma pochi lo hanno affrontato con la franchezza e la convinzione dimostrate da Alexander Zverev. Il tedesco è stato molto sincero nell’affrontare un argomento di grande attualità: i problemi del calendario ATP e la nuova formula a due settimane dei Masters 1000.
“Mi piacerebbe regolare i miei sforzi, concentrarmi sui tornei del Grand Slam e giocare meno, ma è impossibile – ha dichiarato Sascha -. Ci sono 8 eventi Masters 1000 obbligatori, 4 tornei ATP 500 e i 4 tornei del Grand Slam. Questo richiede già di competere per 16 settimane; aggiungi Monte Carlo, le ATP Finals, la Coppa Davis… È impossibile competere in meno di 20 tornei all’anno, e la maggior parte di essi dura due settimane. Gli eventi preferiti da tutti sono Monte-Carlo e Parigi-Bercy, essendo gli unici tornei Masters 1000 della durata di una settimana. Giochi le tue partite e te ne vai; non ci sono giorni di attesa tra una partita e l’altra”.
“Non mi piace affatto la situazione attuale – ha aggiunto il tedesco -. È impensabile che, ad esempio, de Minaur abbia giocato la sua ultima partita della stagione il 25 novembre e la prima della stagione successiva il 27 dicembre. Con solo un mese di pausa, è impossibile riposare, allenarsi adeguatamente e prepararsi fisicamente per la stagione. L’ATP deve analizzare attentamente la situazione perché non conosco un singolo giocatore, e direi nemmeno un tifoso, che apprezzi i Masters 1000 di due settimane. Capisco che il tennis sia un business, ma credo che questo modello di business non stia funzionando”, ha chiosato Zverev.
Dalla stessa categoria
Seguici su Facebook
Extra
Umberto Ferrara, preparatore atletico di Jannik Sinner, coinvolto insieme all’ex fisioterapista dell’azzurro Giacomo Naldi nel caso Clostebol, ha pubblicato un messaggio sui social in cui esprime tutta la gioia e l’emozione per la stagione appena terminata: “Sono molti anni che sono coinvolto nello sport, ma non smetterò mai di meravigliarmi della sua bellezza. Lo sport è […]
Roger Federer é stato ammesso nella Tennis Hall of Fame. La cerimonia di introduzione avrà luogo nell’agosto del 2026, a Newport. “Ho sempre avuto grande rispetto per la storia di questo sport e per quanto fatto da coloro che mi hanno preceduto – ha detto il campione svizzero – quindi sono profondamente onorato che i […]
Infinito Lleyton Hewitt: l’ex numero 1 del mondo è tornato in campo a 44 anni in un match ufficiale e ha mostrato di avere ancora una grande condizione fisica. L’australiano è in tabellone in doppio al New South Wales Open, Challenger in corso di svolgimento a Sydney e a fare coppia con lui c’è il […]
È appena terminata la stagione ATP e WTA ma manca soltanto un mese e mezzo all’inizio del 2026, che verrà inaugurato dalla United Cup a partite dal 2 di gennaio fino all’11 del mese. La competizione mista per squadre nazionali, in programma in Australia tra Perth e Sydney, ha sorteggiato stanotte il tabellone, definendo i […]
“È più forte di me. Sto tifando Sinner…”. Alla fine, anche Bruno Vespa diventa un ‘carota boy’ e tifa per Jannik Sinner. Il giornalista, conduttore di Porta a Porta e Cinque minuti, si esprime con un tweet durante la finale delle Atp Finals che l’azzurro gioca contro lo spagnolo Carlos Alcaraz. Il post rappresenta un”inversione […]