Resterà per sempre il primo italiano ad aver vinto un titolo slam, a Parigi, nel 1959. Successo che doppiò l’anno dopo. Ed il capitano della squadra che nel 1976 tornò dal Cile con la Coppa Davis, anche quella una prima volta. Nicola Pietrangeli se n’é andato a 92 anni e con lui si chiude una […]
29 Ago 2025 14:41 - Interviste
Darderi e l’amicizia con Alcaraz: “L’ho conosciuto a 15 anni, è un ragazzo straordinario”
di Redazione
Tra Luciano Darderi e Carlos Alcaraz c’è poco più di un anno di differenza d’età, il che ha permesso loro di condividere esperienze durante gli anni della loro formazione. Prima del loro match al terzo turno degli US Open 2025, l’italiano ricorda un episodio del suo rapporto con lo spagnolo e spiega cosa si aspetta da questo incontro.
“Conosco Carlos da quando aveva 14 anni. L’ultima volta che ci siamo affrontati è stata in semifinale di un torneo a squadre in Francia, e ho perso contro di lui 7-5 al terzo set. Già allora, il suo gioco era spettacolare. Aveva appena iniziato ad allenarsi con Ferrero e me lo raccontò con entusiasmo. Una settimana dopo, sconfisse Gaio, che era numero 120 del mondo, e a 16 anni il suo livello era già incredibile”, spiega Darderi.
I due hanno un ottimo rapporto e Darderi apprezza il messaggio che Carlos gli ha inviato quando è diventato campione lo scorso anno a Cordoba. “È stato davvero speciale che si sia ricordato di me in un momento così importante della mia vita. Non era obbligato a farlo, avendo raggiunto così tanto. Ci eravamo allontanati perché giocavamo tornei diversi, ma lui è davvero un ragazzo straordinario. Non è cambiato come persona, nonostante i suoi numerosi successi”, spiega l’italiano.
“Merito di essere dove sono ora, ho lavorato duramente per tutta la vita per vivere momenti come questo. Essere testa di serie in uno Slam è una sensazione incredibile e la pressione si fa sentire. Credo di poter dare il massimo sul cemento ora che ho così tanta fiducia. Contro Carlos, darò il massimo. Non ho nulla da perdere, quindi scenderò in campo pronto a dare il massimo e a metterlo in difficoltà. La pressione è su di lui”, ha concluso Darderi.
Dalla stessa categoria
Seguici su Facebook
Extra
Umberto Ferrara, preparatore atletico di Jannik Sinner, coinvolto insieme all’ex fisioterapista dell’azzurro Giacomo Naldi nel caso Clostebol, ha pubblicato un messaggio sui social in cui esprime tutta la gioia e l’emozione per la stagione appena terminata: “Sono molti anni che sono coinvolto nello sport, ma non smetterò mai di meravigliarmi della sua bellezza. Lo sport è […]
Roger Federer é stato ammesso nella Tennis Hall of Fame. La cerimonia di introduzione avrà luogo nell’agosto del 2026, a Newport. “Ho sempre avuto grande rispetto per la storia di questo sport e per quanto fatto da coloro che mi hanno preceduto – ha detto il campione svizzero – quindi sono profondamente onorato che i […]
Infinito Lleyton Hewitt: l’ex numero 1 del mondo è tornato in campo a 44 anni in un match ufficiale e ha mostrato di avere ancora una grande condizione fisica. L’australiano è in tabellone in doppio al New South Wales Open, Challenger in corso di svolgimento a Sydney e a fare coppia con lui c’è il […]
È appena terminata la stagione ATP e WTA ma manca soltanto un mese e mezzo all’inizio del 2026, che verrà inaugurato dalla United Cup a partite dal 2 di gennaio fino all’11 del mese. La competizione mista per squadre nazionali, in programma in Australia tra Perth e Sydney, ha sorteggiato stanotte il tabellone, definendo i […]
“È più forte di me. Sto tifando Sinner…”. Alla fine, anche Bruno Vespa diventa un ‘carota boy’ e tifa per Jannik Sinner. Il giornalista, conduttore di Porta a Porta e Cinque minuti, si esprime con un tweet durante la finale delle Atp Finals che l’azzurro gioca contro lo spagnolo Carlos Alcaraz. Il post rappresenta un”inversione […]