ATP Toronto: Khachanov-Shelton finale a sorpresa, fuori Zverev e Fritz

Finale a sorpresa al Masters 1000 di Toronto. Karen Khachanov ha eliminato la testa di serie numero 1 del torneo Alexander Zverev in tre set con il punteggio di 6-3, 4-6, 7-6 (4) e per l’atto conclusivo del Canadian Open affronterà l’americano Ben Shelton, che ha sconfitto nel derby Usa Taylor Fritz per 6-4 6-3. Doppio verdetto inatteso dunque nelle semifinali con i due favoriti eliminati e Khachanov e Shelton a giocarsi il titolo del sesto Masters 1000 della stagione. Se per l’americano, numero 7 al mondo, sarà la prima finale di questo calibro, per Khachanov si tratta invece di un ritorno, a sette di distanza dalla prima e unica, vinta a Parigi-Bercy contro Novak Djokovic. Il russo, numero 16 del mondo, veniva da tre sconfitte consecutive contro Zverev e in questa occasione ha annullato anche un match point.

“Ho dovuto scavare a fondo e alzare il mio livello – ha detto dopo le due ore e 53 minuti di partita – È stato un match molto impegnativo, sia mentalmente che fisicamente. Sono molto felice di aver ottenuto la vittoria dopo aver perso alcune partite facili contro di lui negli ultimi anni – ha detto Khachanov, riferendosi alle tre sconfitte consecutive contro Zverev – Ero sotto match point, se la palla avesse superato il nastro, non saremmo qui a parlare ora”.

“Ho visto molti grandi miglioramenti nel mio gioco questa settimana, è di questo che sono più felice, di come sto colpendo, di quanto poco sto esitando, di come sto rispondendo – ha detto invece Ben Shelton, alla prima finale 1000 in carriera -. Ci sono molte cose di cui essere orgogliosi e battere due top 10 di fila è enorme per me – ha aggiunto, ricordando anche il successo su Alex de Minaur nei quarti di finale -. Quando è in un angolo, è uno dei migliori al mondo a stare dietro la palla e colpirla sempre più forte ogni volta. Sapevo che dovevo far muovere Fritz e ho fatto un ottimo lavoro in questo. Mi sembrava di controllare la palla con un filo”.

Per Khachanov e Shelton sarà il secondo confronto diretto in carriera: il primo è avvenuto qualche mese fa, sempre negli Usa, con la vittoria dello statunitense in due set al terzo turno di Indian Wells. Per il 22enne figlio d’arte è la seconda finale dell’anno dopo quella persa sulla terra di Monaco, la quinta in assoluto (due i titoli conquistati, a Tokyo nel 2023 e a Houston lo scorso anno). Per il russo invece è la prima finale stagionale, l’undicesima in carriera: il bilancio per lui è più che positivo, con 7 vittorie (a Bercy 2018 il titolo più importante) e 3 sconfitte. In caso di successo in finale, Khachanov farebbe ritorno in top 10 piazzandosi all’ottavo posto, proprio dietro Ben Shelton.

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