Resterà per sempre il primo italiano ad aver vinto un titolo slam, a Parigi, nel 1959. Successo che doppiò l’anno dopo. Ed il capitano della squadra che nel 1976 tornò dal Cile con la Coppa Davis, anche quella una prima volta. Nicola Pietrangeli se n’é andato a 92 anni e con lui si chiude una […]
26 Giu 2025 16:35 - Interviste
Vagnozzi: “Ko a Parigi pesante ma Sinner è pronto per Wimbledon. Cahill? Speriamo ci ripensi”
di Redazione
“Jannik sta bene, siamo arrivati da un paio di giorni a Londra e ci stiamo allenando duramente. Le prime sensazioni sono buone, speriamo di mettere la giusta benzina per arrivare pronti al primo turno”. Così il coach di Sinner, Simone Vagnozzi, in vista del ritorno in campo dell’azzurro numero 1 al mondo a Wimbledon. “Oggi abbiamo la fortuna di giocare sul Centrale e di provarlo, che è una possibilità che danno solo ad alcuni giocatori” ha detto il tecnico ai microfoni di ‘Non è un paese per giovani’ su Radio 2 Rai, tornando anche sulla sconfitta con Alcaraz.
“Non posso nascondere che la finale di Parigi è pesata un po’ di più, ma la nostra stima nei confronti di Jannik è cresciuta ancora per come è stato in campo e ha lottato – racconta -. Lì per lì è dura da accettare ma il giorno dopo capisci che, seppur importantissima, alla fine è una partita di tennis e soprattutto in un momento come questo, con quello che sta succedendo nel mondo, non dobbiamo dimenticarci, siamo dei privilegiati ad essere lì e dobbiamo godercela”. E sul tifo contrario al Roland Garros aggiunge: “Penso che sia stato più decisivo per Alcaraz che penalizzante per Sinner. A volte anche giocare col tifo contro ti dà quella motivazione in più. Carlos è stato bravo a portare il pubblico dalla sua parte perché in quel momento aveva bisogno di energia”.
Quanto al team, Vagnozzi spiega: “Viviamo 24 ore su 24 insieme e se non ci fosse questa intesa sarebbe comunque difficile riuscire a raggiungere certi risultati”. E a proposito dell’annuncio dell’addio a fine stagione del tecnico australiano Darren Cahill: “Sarebbe stupendo se decidesse di restare, si è creata un’ottima alchimia tra noi e ne saremmo felicissimi. Io qualche battutina ogni tanto gliela faccio, gliela butto lì diciamo. Vediamo se riusciamo”.
Dalla stessa categoria
Seguici su Facebook
Extra
Umberto Ferrara, preparatore atletico di Jannik Sinner, coinvolto insieme all’ex fisioterapista dell’azzurro Giacomo Naldi nel caso Clostebol, ha pubblicato un messaggio sui social in cui esprime tutta la gioia e l’emozione per la stagione appena terminata: “Sono molti anni che sono coinvolto nello sport, ma non smetterò mai di meravigliarmi della sua bellezza. Lo sport è […]
Roger Federer é stato ammesso nella Tennis Hall of Fame. La cerimonia di introduzione avrà luogo nell’agosto del 2026, a Newport. “Ho sempre avuto grande rispetto per la storia di questo sport e per quanto fatto da coloro che mi hanno preceduto – ha detto il campione svizzero – quindi sono profondamente onorato che i […]
Infinito Lleyton Hewitt: l’ex numero 1 del mondo è tornato in campo a 44 anni in un match ufficiale e ha mostrato di avere ancora una grande condizione fisica. L’australiano è in tabellone in doppio al New South Wales Open, Challenger in corso di svolgimento a Sydney e a fare coppia con lui c’è il […]
È appena terminata la stagione ATP e WTA ma manca soltanto un mese e mezzo all’inizio del 2026, che verrà inaugurato dalla United Cup a partite dal 2 di gennaio fino all’11 del mese. La competizione mista per squadre nazionali, in programma in Australia tra Perth e Sydney, ha sorteggiato stanotte il tabellone, definendo i […]
“È più forte di me. Sto tifando Sinner…”. Alla fine, anche Bruno Vespa diventa un ‘carota boy’ e tifa per Jannik Sinner. Il giornalista, conduttore di Porta a Porta e Cinque minuti, si esprime con un tweet durante la finale delle Atp Finals che l’azzurro gioca contro lo spagnolo Carlos Alcaraz. Il post rappresenta un”inversione […]