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Domenica tricolore tra Europa e Africa, dove Flavio Cobolli e Luciano Darderi hanno completato una settimana che ricorderanno a lungo. Cobolli, che quest’anno non aveva ancora vinto una partita a livello ATP e dopo sette sconfitte è riuscito ad infilare uno splendido filotto. Cobolli ha perso un solo set, il secondo all’esordio contro Gasquet, e ha sofferto un po’ contro l’austriaco Misolic, ma semifinale e finale sono state dominate dal romano. Contro Baez, uno dei migliori giocatori sulla terra rossa, recente vincitore a Rio de Janeiro e finalista a Buenos Aires, Cobolli è sempre stato avanti sin dal terzo game del primo set, quando ha messo a segno il primo break. Raggiunto sul 2 pari l’italiano ha di nuovo messo la testa avanti al settimo game, e stvolta non si è fatto riprendere. Nel secondo set le cose sembravano andare via lisce con Flavio avanti addirittura 5-2, ma lì si è fatta sentire la cattiva stagione, sono arrivati i dubbi e addirittura 6 match point sprecati. Bravo a chiudere al sesto, una partita che poteva diventare drammatica.
E bravo anche Darderi, pure lui inseguito da una stagione non felicissima, che a Marrakesch ha regalato il quinto trionfo in terra marocchina per un italiano. Contro Griekspoor, decisamente favorito, Luciano ha fatto una partita praticamente perfetta, vagamente sporcata dall’indecisione sul 5-4 del primo set. Darderi è stato splendido ed efficace nel tiebreak, e nel secondo set ha completato il piccolo capolavoro ancora nel tie-break, dopo che per tre volte era riuscito ad evitare il break.
Continua quindi il periodo d’oro del tennis italiano, che riesce a farci divertire anche senza Sinner. A Montecarlo abbiamo già perso Arnaldi, ma il contingente azzurro può darci soddisfazioni anche da quelle parti.
Tiriac Open (Bucarest) Finale
[3] F. Cobolli b. [1] S. Baez 6-4 6-4
Grand Prix Hassan II (Marrakesch) Finale
[7] L. Darderi b. [1] T. Griekspoor 7-6 (3) 7-6(4)
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