Swiatek riparte tra alti e bassi. Badosa salva in volata, fuori Ostapenko

Iga Swiatek è scesa in campo per il suo esordio a Miami pochi giorni dopo la sconfitta nella semifinale di Indian Wells e il post pubblicato sui suoi account social dove ha voluto aprirsi e raccontare un po’ delle difficoltà di quest ultimo periodo. Il match odierno contro Caroline Garcia ha confermato il momento dove mancano tante componenti del suo gioco.

Nel 6-2 7-5 contro la numero 74 del mondo c’è stato ancora un passaggio a vuoto piuttosto significativo all’inizio del secondo parziale, simile a quello di inizio terzo set contro Mirra Andreeva con due break subiti in breve successione. Quella che sembrava una partita simile al match precedente contro Garcia, il 6-2 6-0 di Indian Wells, è divenuto così qualcosa di più intricato e l’atteggiamento della stessa polacca è sembrato quasi più focalizzato su se stessa, come avvertendo le problematiche recenti che stavano riaffiorando contro un’avversaria che aveva sfruttato la prima occasione per entrare nel match.

Per sua fortuna, la serie positiva della francese si è arrestata a tre game consecutivi e sul 3-1, infatti, Garcia non ha allungato col servizio a disposizione. Swiatek cercava soprattutto di mantenere la calma, esultando in maniera abbastanza contenuta anche in momenti importanti come nell’undicesimo game del parziale, frangente in cui ha trovato il break decisivo grazie al proprio dritto e spesso Wim Fissette, dall’angolo, le stava molto vicino incoraggiandola soprattutto a non indietreggiare col corpo nello scambio e non dimenticarsi di cercare soprattutto il dritto della francese. Non viene spontaneo dire sia una fase di crisi, perché è una giocatrice che da inizio anno ha già raccolto una finale (United Cup) e tre semifinali sfiorando una prima volta assoluta all’atto conclusivo dell’Australian Open, ma è una Swiatek abbastanza segnata, che ha ammesso di avere meno coraggio in campo e di farsi trascinare un po’ troppo da quanto avvenuto negli ultimi mesi della sua vita sportiva. Al terzo turno, intanto, troverà Elise Mertens che ha battuto Peyton Stearns 6-4 6-1.

Tra gli altri risultati, vittoria soltanto al tie-break decisivo per Paula Badosa contro Victoria Mboko, diciottenne canadese che in stagione aveva già ottenuto cinque titoli su sei tornei ITF a cui ha preso parte e all’esordio in Florida, nel primo match ufficiale a livello WTA (tabellone principale) aveva superato Camila Osorio. Oggi Mboko ha dato grande filo da torcere alla spagnola a cui non è nemmeno bastato un 4-2 di vantaggio nel set decisivo e si è imposta soltanto 7-5 1-6 7-6(3). Sconfitta un po’ a sorpresa invece per Diana Shnaider, numero 13 del seeding, battuta 6-4 7-6(0) nel derby contro Anna Blinkova. Eliminata invece con molta più sorpresa Aljona Ostapenko, sconfitta 7-6(2) 7-5 contro la filippina Alexandra Eala, passata dalle qualificazioni.

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