Dopo l’Italia anche la Francia: i migliori talenti della FFT al Piatti Tennis Center per un raduno

Bordighera (IM) – Sono passati ormai quattro anni da quando il Piatti Tennis Center ha inaugurato una collaborazione con la Federazione Italiana Tennis e Padel, ospitando sia alcuni raduni dei migliori under del panorama nazionale (dal 28 marzo al 4 aprile il prossimo), sia alcuni corsi di formazione per gli insegnanti. Un accordo proficuo che fa scuola nel mondo e ha stimolato altre federazioni a prendere spunto, tanto che a bussare alle porte del centro di Bordighera è arrivata di recente anche la FFT – Fédération française de tennis. Già in passato alcuni dei migliori giovani francesi avevano svolto degli stage in Riviera, ma ora c’è un progetto guidato della federazione che la scorsa settimana ha esteso la collaborazione, spedendo al PTC per un raduno di allenamento e formazione un gruppetto di tre dei suoi migliori atleti classe 2012 di base al centro tecnico nazionale di Poitiers (Arthur Poussin, Imanol Gosset e Tristian Ducros), accompagnati dal coach Bruce Liaud e dalla responsabile della videoanalisi Annie Riquet. “Non era mai capitato che la FFT proponesse ai suoi giovani qualcosa di simile – spiega Lorenzo Boveri, development manager del Piatti Tennis Center –, dunque siamo onorati della loro volontà di puntare su di noi. Per cinque giorni i ragazzi e i loro responsabili si sono alternati fra campo, preparazione atletica e sedute in aula, sempre con la presenza di coach Riccardo Piatti e del direttore sportivo Andrea Volpini, per allenarsi ma anche per conoscere il metodo utilizzato dal centro e studiare i prossimi step del lavoro da svolgere”.

A stimolare la collaborazione, come già fatto per altri capitoli del rapporto fra il Piatti Tennis Center e alcuni dei migliori giovani del panorama transalpino, non poteva che essere Ivan Ljubicic, storico allievo di Piatti e dal 2023 direttore del settore della FFT deputato all’alto livello, che a sua volta ha trascorso una giornata a Bordighera per supervisionare le operazioni. Un rapporto umano, quello fra l’ex tennista croato e il tecnico col quale ha condiviso una carriera ricchissima di successi, che si è tradotto in professionale, aprendo un altro capitolo nel legame sempre più stretto fra il Piatti Tennis Center e il movimento d’oltralpe. Perché, anche grazie all’aspetto geografico, l’impianto di Bordighera rimane una meta prediletta per tanti francesi: ce ne sono nello staff (a partire da coach Stephane Gloaguen, coordinatore di tutte le attività), ma anche numerosi fra gli atleti “residenti”, su tutti quel Gabriel Debru che – proprio su spinta di Ljubicic – decise di avvicinarsi all’universo Piatti nel 2023 e da allora non l’ha più lasciato, trasferendosi in pianta stabile in Riviera. In Francia ne osservano la crescita con enorme interesse, tanto che è sempre della scorsa settimana il passaggio a Bordighera di una troupe di Video Sport France, che ha selezionato Debru fra i quattro protagonisti di una nuova serie Amazon Prime che racconterà l’avvicinamento al Roland Garros. Anche in quella, dunque, ci sarà una traccia del Piatti Tennis Center, a ulteriore prova di un rapporto con la racchetta francese che si sviluppa ogni giorno di più.

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