Auckland: Osaka in finale WTA dopo quasi 3 anni, sfiderà Tauson

Naomi Osaka torna a giocare una finale WTA a quasi tre anni di distanza dall’ultima volta. Era fine marzo del 2022, la giapponese riusciva ad arrivare in fondo al WTA 1000 di Miami perdendo soltanto contro Iga Swiatek, e da lì in avanti le soddisfazioni in campo sarebbero state minime sebbene vada detto che quasi la metà del tempo è stato speso fuori a causa della maternità.

Nella prima settimana del 2025, la giapponese ha rotto questo tabù arrivando fino alla fine del torneo WTA 250 di Auckland. E per quanto non abbia trovato avversarie dentro la top-50 perdendo anche un set contro Haley Baptiste ai quarti, è un’iniezione di fiducia per una che solo alla vigilia raccontava che se non avesse ritrovato un po’ di continuità e prestazioni poteva benissimo pensare di appendere la racchetta al chiodo nel giro di breve.

Oggi nella località neozelandese si è imposta 6-4 6-2 sulla pericolosa Alycia Parks, che ha retto abbastanza bene per un set prima di spegnersi. Si stava facendo un gioco che piace tanto a Naomi, tra ritmo e velocità di palla che potevano portare a soluzioni di grande qualità per la sua rivale ma che nel complesso non l’avrebbero mai aiutata davvero a vincere se non con ben altro livello di tenuta generale contro un’avversaria più preparata. E così in finale Osaka troverà Clara Tauson, lei numero 50 del mondo che è stata chiamata al doppio impegno a causa della pioggia di ieri che ha visto rinviata la sua partita contro Madison Keys (numero 1 del seeding, in quel momento sotto di un set e di un break) e che oggi ha concluso per 6-4 7-6, ed è scesa in campo un paio d’ore dopo per battere Robin Montgomery 6-4 6-3.

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