Sinner batte Djokovic per la quarta volta di fila, è finale al Six King Slam

Sinner batte a distanza di 96 ore Novak Djokovic nel ricchissimo torneo di esibizione “Six Kings Slam” e lo fa al termine di una dura battaglia, nonostante non ci fossero punti Atp in palio (ma comunque tanti bei soldoni).
6-2 6-7 6-4 lo score finale con il serbo che ha venduto cara la pelle fino all’ultimo 15 ma che nulla ha potuto contro il numero 1 del mondo che ha fatto capire, se mai ce ne fosse ancora bisogno, del perché abbia raggiunto questa posizione (e del perché sarà difficile scalfirlo dal trono).
Nel primo set c’è poca partita con Sinner, più rodato dell’avversario avendo giocato già un match, che chiude senza troppi patemi per 6-2, brekkando in apertura e in chiusura di set e senza mai offrire palle break a Djokovic, così come capitato negli ultimi due testa a testa.
L’altoatesino parte ottenendo il break anche in apertura di secondo e tutto lascia presagire che il match possa andar liscio come quello di ieri con Medvedev: ma il serbo è di tutt’altra pasta, non vuole perdere nemmeno al torneo di briscola sotto casa, e lo dimostra ottenendo subito il contro break.
Il set si trascina al tie break ma qui l’esperienza di Djokovic viene fuori, Sinner fa molta confusione e si va al terzo, con il numero 1 al mondo rimasto addirittura a 0 nel jeuf decisiv.
Nell’ultimo e decisivo set il servizio smette di essere incisivo, c’è una sequenza di break e contro break con Sinner che ottiene la zampata decisiva nel nono game: con un ace, dopo due ore e 26 minuti, Jannik alza le braccia al cielo e conquista la finale (che si giocherà sabato pomeriggio) dove affronterà il derby spagnolo tra Alcaraz e Nadal.
Match comunque che è stato molto valido dal punto di vista qualitativo con i due giocatori che, nonostante fosse un match di esibizione, hanno dato fondo a tutte le loro risorse onorando l’impegno (e l’assegno) deliziando il pubblico che ha avuto l’onore di assistere a questa dura contesa.

Dalla stessa categoria