Il momento è giunto. Sapevamo di esserci vicini. Ad ogni torneo lì a chiederci e a chiedergli se quello sarebbe stato l’ultimo. Alla fine eccoci all’epilogo: Rafa Nadal si ritira dal tennis. Le Finali di Davis Cup a Malaga saranno il suo ultimo ballo sul campo. 

L’addio di un campione che ha segnato indelebilmente una delle ere più incredibili della storia del tennis: un mostro sacro della terra battuta, il Re di Parigi dall’alto dei suoi 14 Roland Garros. In totale sono 92 titoli (di cui 22 Slam) e più di 1.000 match vinti in carriera. Numeri che fanno impressione (e questi sono solo i più eclatanti), ma ancora non sufficienti a quantificare lo sforzo, l’impegno, l’abnegazione e tutto quello che Rafa ha speso correndo dietro a quella pallina gialla.

A 38 anni, con un fisico incerottato e provato dai numerosi infortuni che l’hanno accompagnato nel corso della carriera, è ora di dire basta. Il guerriero depone idealmente l’arma, la sua racchetta, che tante soddisfazioni gli ha regalato in questi 23 anni di attività. Si chiude un capitolo, il mondo del tennis ha già voltato pagina, ma è pronto ancora una volta, l’ultima, ad applaudire il campione di Manacor.