Di Alberto De Laurentis Pensieri e parole di Lorenzo Sonego, intervistato durante l’evento organizzato da Mizuno Italia presso il Mizuno Flagship Store di Torino, in occasione delle Atp Finals. D. Un 2024 tra alti e bassi, come hai vissuto questa stagione? “La prima parte della stagione è stata molto complicata, anche a causa del cambio […]
Aryna Sabalenka è a una vittoria dalla tripletta consecutiva nel WTA 1000 di Wuhan. La bielorussa, dopo i successi del 2018 e 2019, è di nuovo in finale nel torneo cinese tornato quest anno nel calendario WTA dopo i quattro anni di assenza a causa delle restrizioni causate dalla pandemia di covid-19.
La numero 1 del seeding, che se tutto rimarrà come da copione tornerà anche numero 1 del mondo il prossimo 28 ottobre, si è imposta in un più che sofferto 1-6 6-4 6-4 contro Coco Gauff nella prima semifinale di giornata. Un match particolare, ripreso quando era a poco dalla sconfitta e su cui ha pesato tantissimo alla fine il numero di doppi falli di un’avversaria dimostratasi purtroppo per lei ancora troppo soggetta a momenti delicati.
21 doppi falli, molti dei quali nati dal 6-1 4-2, sono troppi in qualsiasi occasione e in una semifinale di un WTA 1000, contro un’avversaria come Sabalenka, sono l’ultima cosa che chiunque vorrebbe avere ad affrontare. Aryna stessa, che a inizio 2022 viveva una fase molto simile con un servizio che non voleva sapere di funzionare, ha mostrato in conferenza stampa un buon livello di empatia verso la statunitense, dicendo di capire benissimo lo stato d’animo in quei momenti dove non è più solo una questione di tecnica ma è tanto (come sempre) anche a livello mentale. Un peccato, perché quando lei aveva saputo limitare i problemi alla battuta (sei break subiti per un set e mezzo) ci sono stati frangenti di buona qualità ma il livello generale era continuamente spezzettato da quanto il servizio di Gauff non funzionasse.
Coco, trovatasi a pochi punti dalla vittoria, ha subito quel parziale di quattro game consecutivi e nel terzo è scivolata rapidamente indietro 1-4. Ha reagito molto bene, più di carattere che di gioco, ed è arrivata con forza al 4-4 ma di nuovo è scivolata al servizio e con il doppio fallo numero 21 ha consegnato la vittoria alla sua rivale. Sabalenka, così, domani avrà la chance di un quarto titolo in stagione (sarebbe record per lei) e di mettere oltre 800 punti di distacco nella Race con Swiatek avvicinandola sensibilmente all’obiettivo del numero 1 del mondo di fine anno.
Contro di lei, in uno stadio che già da stamattina si è saputo essere tutto esaurito (13.000 biglietti volatilizzati) ci sarà Zheng Qinwen, che proprio Sabalenka ha elogiato al microfono in campo, a fine della sua partita, per quanto fatto nell’ultimo anno e aver permesso questa grande invasione del pubblico. La medaglia d’oro olimpica si è imposta 6-3 6-4 nel derby cinese contro Wang Xinyu e ha messo a sua volta 290 punti molto importanti alla sua Race per raggiungere le WTA Finals, con Emma Navarro scivolata a oltre 300 punti e costretta a fare risultato già dalla prossima settimana a Ningbo (WTA 500) ma con pochissime occasioni ormai rimaste.