Atp Pechino, la finale dei sogni è servita, Sinner contro Alcaraz

Jannik Sinner in finale nel torneo Atp di Pechino, l’azzurro è sempre più numero 1 del ranking e vede aumentare il suo montepremi grazie all’ennesimo exploit nel 2024. Il 23enne altoatesino, vittorioso in semifinale contro il cinese Yunchaokete Bu, in finale affronterà lo spagnolo Carlos Alcaraz, seconda testa di serie e prossimo numero 2 del ranking, che ha sconfitto Daniil Medvedev col punteggio di 7-5, 6-3, mentre Jannik ha avuto bisogno di 2h05′ per battere il cinese Bu Yunchaokete: 6-3, 7-6 i parziali. L’altoatesino inizia nel migliore dei modi, tenendo il servizio a zero, ma Bu dimostra di non voler mollare: recupera da 40-15 e pareggia ai vantaggi. Sinner tiene sempre il suo turno di battuta e vola sul 3-2, piazzando proprio qui il primo break: con le prime di servizio e degli ottimi colpi lungolinea, ecco il 5-2. Il cinese reagisce e annulla due set point, ma cede nel gioco seguente: 6-3 in 53′ nel primo set, con molti gratuiti (19) di Sinner. 

Nel secondo parziale è Bu a servire per primo e Sinner, che appare stanco e affaticato (proseguono gli errori), si trova sempre a inseguire. Il numero uno del ranking Atp non perde mai i suoi turni al servizio e dunque risponde regolarmente ai colpi dell’avversario, che resta costantemente in gioco. Bu strappa il 6-5 ai vantaggi, Jannik risponde e si va al tiebreak. Qui Sinner domina, portandosi sul 4-1 e sul 6-2, per poi chiudere sul 7-3. Il match si conclude così dopo poco più di due ore e Sinner conquista l’ennesima finale stagionale. Un traguardo che pesa ancora di più, vista la difficile situazione legata al ricorso della Wada e la conseguente tensione per la riapertura del caso. 

Nel secondo parziale è Bu a servire per primo e Sinner, che appare stanco e affaticato (proseguono gli errori), si trova sempre a inseguire. Il numero uno del ranking Atp non perde mai i suoi turni al servizio e dunque risponde regolarmente ai colpi dell’avversario, che resta costantemente in gioco. Bu strappa il 6-5 ai vantaggi, Jannik risponde e si va al tiebreak. Qui Sinner domina, portandosi sul 4-1 e sul 6-2, per poi chiudere sul 7-3. Il match si conclude così dopo poco più di due ore e Sinner conquista l’ennesima finale stagionale. Un traguardo che pesa ancora di più, vista la difficile situazione legata al ricorso della Wada e la conseguente tensione per la riapertura del caso. 

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