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04 Ago 2024 17:08 - ATP
Djokovic d’oro! il serbo batte Alcaraz in una finale clamorosa
di Luigi Ansaloni
Ce l’ha fatta, Novak Djokovic. Il serbo, che ha messo ko Carlos Alcaraz in due set (7-6 7-6) sul Philippe-Chatrier del Roland Garros, conquistando l’oro alle Olimpiadi.
La 37enne leggenda raggiunge così l’ennesimo traguardo della propria fantastica carriera finendo il match in lacrime: per lui si tratta della seconda medaglia in una manifestazione a cinque cerchi dopo il bronzo del 2008. In questo modo Nole chiude il cerchio, anzi i cinque cerchi, con l’unica cosa che gli mancava: l’oro, raggiungendo Serena Williams, Graf, Agassi e Nadal nell’elite della storia, quelli che hanno vinto tutti gli slam e l’oro olimpico.
E lo fa al termine di una straodinaria finale contro Carlos Alcaraz. Una partita pazzesca.
Primo set in cui si sente la tensione, la stessa che lo scorso anno aveva paralizzato le mani e le gambe di Carlos Alcaraz nella semifinale del Roland Garros, l’unico precedente sullo Chatrier tra i due fenomeni.
Il serbo in missione per il suo Paese, si salva (2-1). Il quarto game vede Nole attaccare in risposta, profondo e veloce, arriva 0-40 ma Carlos si ricompone. Ritrova il servizio e la misura dei colpi, sempre diversi, segna il primo ace del match e sigilla il 2-2. Anche nel quinto la situazione è complicata per Djokovic che due volte rischia il break.
Nessuno vuole cedere, e nel decimo gioco Nole deve cancellare cinque chance di break prima di salire 5-4 e liberare l’urlo “Idemo”. Sul 5-5, nonostante un neonato che piange a dirotto, Djokovic mantiene il turno di servizio, si porta 30-30 nel turno di Alcaraz e poi ha un set point grazie alla volée in rete dello spagnolo. Il livello della partita è incredibile, nulla a che vedere con la finale di Wimbledon. Carlos si aggrappa al servizio e dopo 1 ora e 24 di gioco, si va al tie break. Ognuno gioca bene i propri punti fino a che Djokovic trova una risposta vincente incredibile e scatta avanti di un minibreak, 4-3. Nole chiude 7-3 e fa suo il primo set.
Nel secondo, ai vantaggi anche nel 5° game, con lo stadio che urla “Idemo”, Nole non riesce a strappare il servizio ad Alcaraz e si innervosisce prendendosela con il suo angolo come sempre. La situazione non si sblocca, Djokovic è sempre più nervoso e polemizza con l’arbitro per il pubblico rumoroso, pure Alcaraz si altera perché non riesce a rispondere al servizio centrale del serbo.
Sul 4-3 si va ai vantaggi ma Nole sigilla il 4-4 e ancora sottopone Alcaraz a uno stress pazzesco anche a livello mentale, nel 10° game, che va anche quello ai vantaggi, si va di nuovo ai vantaggi tra palle corte, recuperi e passanti. Carlos c’è, 5-5. Djokovic sempre perfetto alla battuta, si guadagna il tie break anche nel secondo set. Che finisce come nel primo. E Nole che alza le braccia in cielo.
Il video del match point