Djokovic distrugge Nadal nella loro (ultima?) non partita

In una gara del secondo turno del tabellone maschile del torneo di Parigi 2024, sulla terra rossa del Roland Garros, Nole Djokovic ha battuto Rafa Nadal 6-1 6-4.

Si è trattato del sessantesimo scontro diretto, forse l’ultimo, di due carriere straordinarie: il serbo è ora in vantaggio 31-29.

La partita è stata quella che chi ha seguito il tennis negli ultimi tempi si aspettava: una non partita. Djokovic sta disputando la sua peggiore stagione degli ultimi 10 anni, ma Nadal non c’è più. Nole è pur sempre testa di serie n.1, Rafa è dentro per una wild card, per il campione che fu, non per quello che è.

L’ultima volta ai Giochi, o meglio l’unica volta ai Giochi, era stata nel 2008 quando Rafa a Pechino portò a casa la medaglia d’oro. Ma qui, sulla terra rossa del Roland Garros, il padrone è sempre stato lo spagnolo con i suoi 14 titoli nello Slam. In terra “straniera” Nole è stato accolto con un applauso, Rafa con l’ovazione che si deve a chi ha fatto la storia sullo Chatrier. Djokovic e la sua ginocchiera per l’operazione subita poco più di un mese fa a Parigi, Nadal con la coscia fasciata per l’ennesimo fastidio muscolare. Corpi affaticati da mille battaglie, ma quello del mancino è più delicato, stanco. E la testa non basta per compensare. Ne consegue una partita che non è una partita, non è nemmeno la più sbiadita fotocopia di quello che è stato. 

Non è finita in mattanza solo perchè Djokovic si è distratto e innervosito sul 6-1 4-1 e servizio nel secondo set. Nadal ha esaltato il pubblico rimontando fino al 4-4. Rimarrà questa partita, che sarà probabilmente d’addio. I tifosi ricorderanno altro.

Dalla stessa categoria