Ci sarà anche Danielle Collins al via della prossima stagione tennistica. La statunitense, che concluderà il 2024 in top-10 dopo gli ottimi risultati della prima parte di stagione, prenderà parte con la maglia degli Stati Uniti alla United Cup che inaugurerà l’anno nuovo tra Sydney e Perth. La notizia è che la finalista dell’Australian Open […]
Si è svolto il sorteggio dei tabelloni del Roland Garros, per quella che si preannuncia come un’edizione tormentata. Le condizioni dei big non sono certo ottimali ed è impensabile credere che il torneo non ne risentirà. Fare peggio che a Roma è troppo difficile ma il rischio – o l’opportunità, vedete voi – è che ci si ritrovi nella fase finale del torneo gente che parte con poche ambizioni e non troppa qualità.
Per quanto ci riguarda, seguendo l’antico adagio degli orbi nella terra dei ciechi, spenderemmo un paio di centesimi su Stefanos Tsitsipas, per dire come siamo messi. Infatti Djokovic sta cercando sensazioni a Ginevra, Alcaraz è sparito a Madrid, Zverev dovrebbe stare in tribunale e non sui campi e Medvedev ama la terra quanto un sacco di altre cose: poco. E questi sono i primi 5 ma non è che dietro si stia benissimo, tant’è che molti danno qualche chanche a Ruud, che ha già fatto due finali al bois du bologne. Ma va bene la fortuna e che non c’è due senza tra però insomma. In quest’ottica aumentano le speranze tricolori, verrebbe da dire purtroppo, considerato il modo scomposto con cui gli addetti ai lavori, ancora prima che il pubblico, stanno attraversando questo periodo di vacche grasse. Oltre a Sinner, e dopo che Berrettini ha invitato tutti a rivedersi sull’erba, c’è la ormai solita folta pattuglia: Musetti, Arnaldi, Darderi, Sonego, Cobolli, Nardi, Fognini, l’appena qualificato Zeppieri e si aspettano Bellucci, Maestrelli e Vavassori.
Ad ogni modo il tabellone di Sinner – che è capitato nella metà di Alcaraz – è di media difficoltà. Primo turno contro Eubanks, che su terra ha perso 6 partite su 7, e poi uno tra Gasquet e Coric, e chissà come sta Borna. La prima testa di serie dovrebbe essere Norrie, anche se da quelle parti c’è un match che un tempo fu una semifinale e che ora non si come accogliere, quello tra Andy Murray e Stan Wawrinka, che insieme hanno vinto sei slam.
Agli ottavi, se tutto va come deve, potrebbe esserci il vincitore di Roma, Nicolas Jarry, che magari ha già sprecato il suo bonus. Quarti che sarebbero contro Hurkacz, ma in quello spicchio di tabellone non è impossibile che salti fuori una sorpresa, magari si ripete Tabilo, più che Dimitrov.
Poi appunto Alcaraz, capitato in uno spicchio di tabellone interessante. Lo spagnolo, se solo si regge in piedi, arriverà facile agli ottavi di finale, dove dovrebbe trovare o Shelton o Auger Aliassime. Il problema sono i quarti, perché dall’altra parte ci sarebbe o Rublev o Tsitsipas.
La metà del tabellone di Djokovic sarà dominata nel primo turno dal match tra Alexander Zverev e Rafael Nadal. Quella terribile semifinale del 2022 è rimasto l’ultimo incontro tra i due, non l’avranno scordata ma certamente è come se si fosse in un’altra vita. Zverev dovrà guardarsi piuttosto da Medvedev, anche se pure l’ottavo contro Rune merita attenzione. Più fortunato il russo, che se riesce a rimanere concentrato dovrebbe superare sia Navone che de Minaur (o Bublik).
Infine lo spicchio del detentore, numero 1 del mondo forse per l’ultima volta, almeno così si spera da queste parti. Djokovic dovrà vincere il torneo e non è detto che gli basti per rimanere davanti a Sinner e in molti sognano che possa essere proprio Lorenzo Musetti a consegnare il primato al connazionale. Le insidie per Djokovic non si esauriscono con Lorenzo perché da quelle parti c’è Ruud, finalista lo scorso anno ma vincitore a Monte Carlo, l’ultima votla che i due si sono affrontati. Certo, tutto dipende da come sta Djokovic, che ha fatto 37 anni giusto ieri…
Degli italiani dovrebbe superare un turno Fognini, per poi arenarsi contro Paul se mai ci arrivasse; Sonego esordisce contro Humbert, se sopravvive si apre uno spiraglio fino a Tsitsipas, ma sembra difficile. Darderi ha invece le sue carte per arrivare almeno a Zverev, se riuscisse a liberarsi di Hijkata e di uno tra Griekspoor e McDonald. Ci sono state imprese più complicate. Ci piacerebbe ll derby tra Nardi e Arnaldi, i due si giocherebbero la possibilità di affrontare Rublev ma devono liberarsi prima di Muller e Fils. Perché no?
[1] N. Djokovic vs [30] L. Musetti
[23] F. Cerundolo vs [14] T. Paul
[12] T. Fritz vs [22] A. Mannarino
[28] M.T. Etcheverry vs [7] C. Ruud
[4] A. Zverev vs [26] T. Griekspoor
[18]K. Khachanov vs [13] H. Rune
[11] A. de Minaur vs [19] A. Bublik
[31] M. Navone vs [5] D. Medvedev
[6] A. Rublev vs [29] A. Fils
[17] U. Humbert vs [9] S. Tsitsipas
[15] B. Shelton vs [21] F. Auger Aliassime
[27] P. Korda vs [3] C. Alcaraz
[8] H. Hurkacz vs [25] F. Tiafoe
[24] A. Tabilo vs [10] G. Dimitrov
[18] N. Jarry vs [20] S. Baez
[32] C. Norrie vs [2] J. Sinner