di Salvatore Sodano C’era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e il tennis? Forse, ma scavando nel fotocatalogo dei vip, a disposizione nella banca dati, di Morandi tennista non c’è traccia. Allora? Cosa c’entra Morandi con il tennis, a parte le circostanze che spesso lo hanno visto esibirsi negli stadi del […]
di Leonardo Morelli
Il derby di cui aspettavamo nella giornata odierna è un dominio totale di Jannik Sinner [1], a farne le spese, Lorenzo Sonego dopo la bella partita vinta al primo turno con Richard Gasquet, si trova invece in difficoltà, sbaglia un po’ troppo con un avversario che per vincere devi essere quasi perfetto. Partita conclusa in poco più di un’ora, con un primo set con un secco 6-0 per Sinner, Sonego mai sceso in campo a livello di gioco con percentuali troppo basse, 1° di servizio 44%, punti vinti con la prima di servizio 29% e punti vinti con la seconda 22%, contro le percentuali di Sinner superiori al 60%, con punti vinti con la prima di servizio fino al 89%.
Il secondo set la musica non cambia, Lorenzo riesce almeno con la grinta che lo contraddistingue a vincere 3 giochi, con solo un gioco perso, ma non basta per tener viva e aperta la partita, conclusa fin troppo presto delle previsioni.
Naturalmente la copertina però è tutta per Flavio Cobolli, capace di eliminare la testa di serie numero 23, il cileno Jarry, con un una prestazione di grandissima solidità. Cobolli è stato sostanzialmente perfetto anche nel gestire il passaggio a vuoto che gli è costato il secondo set, e con un po’ più di fortuna avrebbe anche evitato di prolungare la questione al terzo. Cobolli non si è scomposto e ha mostrato una superiorità evidente nel set decisivo, chiuso dopo aver mancato un match point in risposta. Al prossimo turno avrà Khachanov, che non è sembrato imbattibile contro Bautista, magari ci scappa un altro derby.
Benino anche Arnaldi, che aveva un compito troppo complesso contro quel diavolo di Medvedev. Il russo ha sprecato per tutto il primo set e poi però è rimasto con la testa sul match. Tanto è bastato, perché il divario tra i due rimane decisamente ampio.
Secondo turno
[1] J. Sinner b. L. Sonego 6-0 6-3
P. Kotov b. [32] J. Thompson 5-7 6-4 7-5
F. Cobolli b. [23] N. Jarry 6-3 3-6 6-3
[16] K. Khachanov b. [LL] R. Bautista 6-3 3-6 7-5
J. Mensik b. [9] G. Dimitrov 6-2 6-7(4) 6-3
F. Auger-Aliassime b. [19] A. Mannarino 6-0 6-4
[29] C. Norrie b. [WC] J. Fonseca 6-1 6-4
[5] C. Ruud b. M. Kecmanovic 6-4 6-1
[3] D. Medvedev b. M. Arnaldi 2-6 6-4 6-4
[25] S. Korda b. M. Purcell 6-3 6-3
[17] A. Bublik b. R. Carballes Baena 1-6 6-2 6-2
[14] B. Shelton b. T. Machac 6-0 6-2
[PR] R. Nadal b. []A. de Minaur 7-6(6) 6-3
P. Cachin b. F. Tiafoe 7-6(1) 3-6 6- 4
[30] J. Lehecka b. [Q] H. Medjedovic 7-5 6-4
[Q] T. Monteiro b. [6] S. Tsitsipas 6-4 6-4