di Salvatore Sodano C’era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e il tennis? Forse, ma scavando nel fotocatalogo dei vip, a disposizione nella banca dati, di Morandi tennista non c’è traccia. Allora? Cosa c’entra Morandi con il tennis, a parte le circostanze che spesso lo hanno visto esibirsi negli stadi del […]
15 Mar 2024 00:12 - Interviste
Sinner: “Il numero 2 ATP? Penso solo alla semifinale”
di Diego Barbiani
Jannik Sinner si è presentato in conferenza stampa dopo la netta vittoria contro Jiri Lehecka per 6-3 6-3 nei quarti di finale dell’ATP Masters 1000 di Indian Wells. L’altoatesino ha parlato della partita: “All’inizio era difficile, ma mi sono adattato bene al vento. Lui è un giocatore fantastico con tanto potenziale. Non era una partita con tanto ritmo, per cui sono felice di averla gestita bene ed essere tornato in semifinale”.
“Me ne rendo conto già quando gioco” ha detto parlando invece della percentuale di prime palle che è vistosamente calata nel secondo set, dove ha comunque fatto molto bene con la seconda palla. “L’ultimo game ho servito un po’ meglio, anche sfruttando le palle nuove, ero un pochettino con vento ma la tensione ce l’ho anche io in campo e qualche volta è nromale che qualcosa non funzioni. L’importante è provare a dare il massimo, non c’era bisogno di andare in panico avanti set e break. Se mi fa il break siamo pari. Non vuol dire niente. Ho cercato di giocare giusto da fondo campo e mi sentivo in controllo anche se inizio con una seconda”.
Sulla semifinale, un parere sulla rivalità con Carlos e con Sascha: “Sicuramente la partita me la guardo. Son due diversi. Carlos gioca molto bene su questo tipo di campo perché fa saltare molto la palla, è veloce, si difende molto bene… Sascha invece serve molto bene, tira forte… Sono due giocatori diversi, vediamo chi vince e poi proverò ad aggiustarmi con il mio gioco. Domani durante l’allenamento vedrò di essere pronto. Ho avuto esperienze con Alcaraz lo scorso anno, però dopo un anno è completamente diverso. Vediamo, sarà un bellissimo test e vediamo”.
Sulla possibilità di diventare numero 2 del mondo a livello ATP: “È relativo. Ci sono talmente tanti tornei e tanti punti che in due mesi posso anche andar su e poi scendere, oppure restare, oppure posso andarci più avanti. Adesso il ranking per me è secondario, non mi importa più di tanto essere numero 2 dopo questo torneo. Penso alla semifinale, proveremo a fare una buona partita sabato che per me è molto più importante”.