Ottimo risultato per Jasmine Paolini, che approda al terzo turno dell’Australian Open nel primo Slam in cui compete da testa di serie. Non aveva mai vinto una partita a Melbourne, stavolta ne ottiene ben due contro avversarie molto diverse da loro e con punteggi sempre abbastanza netti: 6-3 6-2 al primo turno contro Diana Shnaider, 6-2 6-3 oggi a Tatjana Maria.

Partita impeccabile della toscana, che ha guidato il punteggio fin dall’inizio evitando così di intrappolarsi nei lunghi scambi di un’avversaria che varia tantissimo tra slice sia di dritto che di rovescio. Jasmine, che ha preso immediatamente un break di vantaggio, ha potuto lasciar sfogare i suoi colpi fino al 5-2, quando ha pure evitato di dover andare a servire per chiudere e strappando per la seconda volta la battuta alla tedesca ha intascato il parziale.

Nel secondo c’è stato un po’ più di equilibrio, con Maria che riusciva a dare maggiormente fastidio, ma nel momento chiave Paolini è di nuovo emersa bene avendo la meglio dalla serie di break e controbreak che hanno portato il punteggio dal 3-2 al 5-3. Chiamata a servire per il match, la numero 31 del mondo non ha tremato salendo subito sul 40-0 e chiudendo alla seconda chance.

Non ce l’ha fatta invece Martina Trevisan, sconfitta con un doppio 6-4 da Oceane Dodin. Nel primo parziale la francese è partita fortissimo con un immediato 4-0, distacco che la toscana ha potuto solo ricucire a metà. Nel secondo parziale è stata di nuovo Dodin a partire meglio, e pure con un controbreak dell’azzurra Oceane è tornata a condurre sul 4-3, e cancellando due chance di controbreak e ipotecando il successo. Tra l’altro, con l’exploit di Clara Burel contro Jessica Pegula, numero 5 del seeding, si crea un terzo turno derby. Fatto che farà forse avere qualche rimpianto in più all’azzurra.

Eliminata anche Elisabetta Cocciaretto, sconfitta malgrado il primo set portato a casa contro Emma Navarro. 4-6 6-3 6-3 il punteggio che ha premiato la statunitense, alla prima volta in uno Slam come testa di serie e in serie positiva da sette partite dopo la vittoria del WTA 250 di Hobart nella scorsa settimana. C’è rimpianto, per l’azzurra, soprattutto perché nel set decisivo era riuscita a salire 2-0 e pur perdendo il servizio era tornata 15-40 sul 2-1, non capitalizzando e perdendo nuovamente la battuta nel quinto game, tornando a fare gara di rincorsa e non riuscendo più ad avere chance.