di Salvatore Sodano C’era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e il tennis? Forse, ma scavando nel fotocatalogo dei vip, a disposizione nella banca dati, di Morandi tennista non c’è traccia. Allora? Cosa c’entra Morandi con il tennis, a parte le circostanze che spesso lo hanno visto esibirsi negli stadi del […]
16 Gen 2024 07:28 - Australian Open
Giorgi lotta ma cede ad Azarenka. Avanti Trevisan e Cocciaretto
di Diego Barbiani
Nulla da fare per Camila Giorgi, malgrado una partita veramente intraprendente e dove forse c’è un po’ di rimpianto per un primo set scivolato via troppo facilmente a favore della sua avversaria. Victoria Azarenka, anche con esperienza, ha retto nella fase più delicata imponendosi 6-1 4-6 6-3.
Un primo turno pessimo, per entrambe, perché per la qualità mostrata avrebbero (soprattutto Camila, qui) probabilmente meritato più fortuna. La stessa Azarenka al microfono con Laura Robson a fine partita, oltre a tirare diversi respiri profondi di chi cerca un po’ di riprendersi, ha speso molte parole di elogio per l’azzurra. Tra il diplomatico e il sincero, la stading ovation che ha accompagnato Giorgi all’uscita dal campo è di quelle che resta davvero.
Dopo un primo set molto opaco, Camila ha cominciato ad accendersi e il primo segnale importante, al di là dell’immediato break non confermato, è stato il motorino nelle gambe che si metteva in moto e alzava il ritmo a un punto che per la bielorussa diventava molto difficile uscire da quella pressione a tratti asfissiante. I vincenti, tanti, arrivavano di conseguenza anche per il maggior campo a disposizione. Aveva impostato la partita sui suoi binari, l’avversaria non poteva che cercare di resistere ma sul 4-4 il servizio ha ceduto.
Giorgi aveva alzato tanto la percentuale di resa sulla seconda, fattore principale nella differenza tra primo e secondo parziale. In una giornata dove la prima palla entrava un 40% delle volte, doveva assolutamente avere una buona resa con quel colpo e nel primo parziale era scesa addirittura all’11% prima di assestarsi sul 15%. Nel secondo è andata sopra il 50% e tutto è servito a livellare la situazione.
Nel terzo set, le due giocatrici hanno cominciato di nuovo a un livello abbastanza alto con un’Azarenka però tornata più attiva e che ricominciava ogni tanto a non essere succube del ritmo imposto dall’azzurra. Sul 2-1, il break che ha spezzato l’equilibrio con una magia della bielorussa che sulla palla break gestiva un ottimo scambio per concludere col dritto lungolinea vincente. La conferma col punto del 4-1 ha definitivamente spaccato l’equilibrio prima degli ultimi due game da batticuore: Giorgi annullava in maniera perfetta due match point consecutivi sul 2-5 e sul 5-3 Azarenka aveva grandi problemi al servizio in una fase dove sole e ombra si mescolavano in maniera fastidiosa. Malgrado tre doppi falli, l’ex numero 1 del mondo ha retto raccogliendo una durissima vittoria.
TREVISAN E COCCIARETTO NON SBAGLIANO
Martina Trevisan è emersa vincitrice da una lotta di circa tre ore contro la qualificata messicana Renata Zarazua, avanti a un certo punto del match per 6-4 3-1 ma che ha finito per cedere 4-6 6-4 6-2 contro la numero 59 del mondo.
Ottimo risultato al di là della fatica impiegata per la toscana che aveva tanto bisogno di sbloccarsi in questo 2024 dopo due sconfitte su altrettante uscite contro avversarie peggio meglio di lei in classifica (Arina Rodionova a Brisbane, Viktoriya Tomova a Hobart). In una giornata dove il vento ha giocato un ruolo importante, ha saputo cancellare una prima ora dove dall’equilibrio iniziale era passata alla grande fatica col servizio.
Nessuna palla break concessa da entrambe, poi il brutto turno di battuta dell’azzurra sul 4-5 a mandarla indietro di un set. Il passaggio a vuoto è stato significativo, con Trevisan ad accusare il colpo e perdere due volte consecutive il servizio anche a inizio del secondo set. Zarazua era sempre abbastanza attendista, lei doveva cambiare atteggiamento e c’è riuscita sull’1-3, cominciando a colpire meglio soprattutto col dritto e sfruttando la traiettoria anomala (e mancina). Salvate chance di 2-4 e ritrovata la parità, da lì sono arrivate in volata alla chiusura del parziale con la consapevolezza del peso specifico enorme sul resto dell’incontro. Martina, finalmente esaltandosi nel testa-a-testa, è emersa per 6-4 ed è scappata abbastanza velocemente sul 5-1 nel terzo set complice una messicana spentasi del tutto, malgrado lei abbia accusato dei fastidi alla gamba sinistra. In ogni caso, per sua fortuna, il più era fatto ed è riuscita a prendersi la vittoria prima di ulteriori rischi.
Tutto molto più agevole invece per Elisabetta Cocciaretto, anche lei alla prima vittoria stagionale, che ha battuto con un netto 6-1 6-4 la qualificata Lulu Sun.