di SALVATORE SODANO Queste grandi competizioni internazionali a squadre al femminile, la prima fondata nel 1923 come “Wightman Cup”, equivalente della “Coppa Davis”, con nuovi format e denominazioni, si disputano da oltre un secolo. La prima, che prendeva la denominazione dal nome della grande signora del tennis americano Hazel Wightman, fu disputata sin dal 1923 […]
25 Nov 2023 14:45 - ATP
La scelta di Volandri non paga: Musetti cede sotto i colpi di Kecmanovic
di Marco Somma
Purtroppo il tie tra Serbia ed Italia si apre con una sconfitta per la nostra nazionale: Musetti vince il primo set rimontando un break di svantaggio ma subisce la rimonta veemente di Kecmanovic che vince al terzo, con Lorenzo colpito anche da acciacchi fisici nel finale di match.
Non ci resta che sperare in Sinner, che cercherà l’impresa contro il numero 1 del mondo Djokovic, per provare a forzare la sfida al doppio: impresa che gli è riuscita 10 giorni fa, purtroppo non replicata domenica.
Partenza sprint di Kecmanovic che parte tirando tutto, con i piedi ben piantati sulla linea di fondo, e prendendo spesso a pallate Musetti che, dal canto suo, è costretto spesso a giocare dietro la scritta Davis Cup.
Break subito del serbo e doppio break evitato per l’italiano dopo aver annullato 2 chance a Kecmanovic, che sulle seconde dell’italiano entra sempre con decisione e una disarmante facilità: Musetti però inizia a carburare dopo aver sbloccato lo score e conquista anche una chance del contro break nel sesto che viene però ben annullata dal serbo.
Si prosegue on serve fino al decimo gioco, con Kecmanovic alla battuta per chiudere il primo set: due grandi passanti di Musetti (uno di rovescio e uno di dritto) più un grande punto in attacco gli fanno conquistare l’insperato contro break.
Lorenzo annulla una pesantissima palla break nell’undicesimo gioco e conquista il tie break visto che il serbo non trema più al servizio: Kecmanovic allunga sul 3-1 ma Musetti rientra alla grande e passa a condurre per 5-3.
Doppio fallo e un fiacco rovescio in rete riportano il tie break in parità: Lorenzo conquista un set point con un grande passante dopo un’ottima palla corta ma il serbo lo annulla con personalità con uno schiaffo al volo.
Altro set point per l’italiano, in risposta questa volta, ma annulla con decisione anche questo Kecmanovic.
Il terzo set point (secondo al servizio) è quello buono per Musetti che, dopo aver inseguito per tutto il primo parziale, chiude 9-7 al tie break il primo set dopo un’ora e 12 minuti.
Lorenzo prova ad aggredire il match ma il numero 55 del mondo non molla di un millimetro: recupera nel quinto game da un insidioso 15-30 e, dopo un game fiume, conquista un pesantissimo break.
Stacca la spina Musetti e subisce un dolorosissimo parziale di 4 giochi a 0 che consente a Kecmanovic di chiudere per 6-2 e servire per primo nel terzo parziale.
La partenza sembra incoraggiante per il cannarino che si issa sul 15-30 grazie ad una grande risposta vincente: purtroppo da quel momento subisce un pesantissimo parziale di 11-0, con la striscia del serbo che si allunga a 7 game di fila e si ritrova in un amen sotto 3-0.
La prima fatica ad entrare, Kecmanovic sembra su una nuvola e conquista la palla per l’ottavo game di fila: Musetti annulla le prime due ma sulla terza sbaglia un approccio col rovescio.
8 game di fila per il serbo con Musetti che sembra accusare problemi fisici al quadricipite, facendosi massaggiare a fine game sotto 4-0.
Ferma l’emorragia dopo 9 game di fila ma nulla può in risposta: 6-1 per Kecmanovic che dopo aver sconfitto Draper l’altro giorno, sconfigge anche Musetti e concede il match point a Djokovic che non perde un match in Davis dal 2011 (sconfitta per ritiro contro Del Potro).