Jannik sei il più forte: trionfo a Pechino, sfatato il tabù Medvedev

Chapeau Sinner. Dopo tutte le polemiche per la mancata partecipazione alla Coppa Davis, Jannik gioca il miglior torneo probabilmente della sua vita e batte con un doppio 7-6 Daniil Medvedev, che lo aveva sconfitto nelle precedenti sei occasioni, e conquista il 500 di Pechino.

Dopo Carlos Alcaraz (2 del mondo), l’azzurro si prende anche lo scalpo del 3 del ranking. Tra poco sarà ufficialmente n°4 del ranking ATP ed è ormai a un passo dalle Finals di Torino. Questo successo vale molto di più di quello di Toronto, anche se il torneo canadese era un 1000: il parterre di avversari e gli sfidanti battuti stavolta è molto più alto, e ora si può dire senza dubbio che Sinner è veramente tra i migliori al pronto, pronto a giocarsela con chiunque.

“Grazie per avermi fatto vincere un match… E’ stata una battaglia durissima. Il mio team mi ha reso un giocatore migliore, anche atleticamente sono migliorato. E’ un titolo che significa molto per me. Complimenti a Medvedev, sta facendo una stagione fantastica. Spero di ottenere altri grandi risultati in questa stagione”, ha detto Sinner alla fine.

Sinner regala all’Italia il titolo numero 84 nel circuito ATP, il nono della sua carriera, che gli consente di eguagliare Fognini (9), dietro solamente al mitico Adriano Panatta (10)

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