di Salvatore Sodano C’era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e il tennis? Forse, ma scavando nel fotocatalogo dei vip, a disposizione nella banca dati, di Morandi tennista non c’è traccia. Allora? Cosa c’entra Morandi con il tennis, a parte le circostanze che spesso lo hanno visto esibirsi negli stadi del […]
Giornata agrodolce per i nostri portacolori, con Napolitano che, qualificato a sorpresa, esce sconfitto nel derby tra qualificati contro Zhukayev, in un match che poteva rappresentare un’occasione ghiotta per essere un primo turno in un mille.
Trionfano invece Sonego ed Arnaldi, con il primo che dispone agilmente di Sekulic mentre il secondo vince in rimonta con Popyrin prendendosi la rivincita della semifinale di Umago.
Ad aprire le danze è stato Lorenzo Sonego che ha vinto in un’ora e 27 minuti per 6-3 6-2 contro il numero 292 del mondo:non ha mai sofferto il torinese che poteva vincere anche con un punteggio più severo considerando l’andamento sia del primo che del secondo set.
Al secondo turno per Lollo ci sarà Tiafoe, numero 11 del mondo, reduce da un periodo di forma non ottimale: i precedenti sorridono al giocatore italiano, che conduce per 2-1 i precedenti, uno dei quali quest’anno nel 1000 di Miami.
Secondo a scendere in campo l’altro torinese, Stefano Napolitano, qualificatosi in maniera rocambolesca contro Polmans (squalificato per una pallata al giudice di linea dopo un match point non sfruttato): purtroppo il giocatore kazako è stato protagonista di un grande match e ha dominato la sfida, nonostante il torinese sia stato bravo a rimanere attaccato nel punteggio.
L’azzurro annulla 5 palle break nel primo set e una palla set nel dodicesimo gioco, ma nulla può sul secondo set point: dal canto suo, 0 chance in risposta.
Sembra cambiare il vento ad inizio secondo parziale, con Napolitano che conquista tre chance per il break nel terzo gioco ma non riesce a sfondare: il set prosegue on serve, con l’italiano che annulla un match point nel decimo gioco ma nulla può nel dodicesimo, quando si ritrova sotto 0-40.
Annulla i primi due ma nulla può sul terzo: 7-5 7-5 dopo un’ora e 54 minuti con Napolitano amareggiato perché trovare al primo turno di un mille, da qualificato, il numero 302 del mondo, non è cosa che capita spesso.
Chiude la giornata la grande vittoria di Arnaldi in un match per nulla banale, specialmente sul veloce, contro Popyrin che aveva vinto il primo precedente tra i due nella semifinale di Umago (con l’australiano che poi vinse il torneo).
Sembrava mettersi male per il sanremese, ritrovatosi sotto set e break (6-3 3-2): ma una delle sue doti principali, oltre le qualità tecniche, è la mentalità e la voglia di non arrendersi mai.
Dopo una prima parte di match in grande sofferenza, senza ottenere nessun break, Matteo piazza un parziale di 9 giochi a 2 e si invola sul 5-1 nel set decisivo: ci prova Popyrin, recupera un break, ma nulla può nel decimo gioco quando Arnaldi sugella la rimonta e vola al secondo turno dove affronterà Struff, numero 22 del mondo, che è rientrato da qualche settimana dopo 3 mesi di stop.
Match per nulla chiuso anzi, visto il periodo di forma, Matteo partirà da favorito.