di Salvatore Sodano C’era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e il tennis? Forse, ma scavando nel fotocatalogo dei vip, a disposizione nella banca dati, di Morandi tennista non c’è traccia. Allora? Cosa c’entra Morandi con il tennis, a parte le circostanze che spesso lo hanno visto esibirsi negli stadi del […]
21 Mag 2023 02:38 - Interviste
Rybakina: “Tante cose mi son girate bene in queste due settimane”
di Diego Barbiani
Elena Rybakina ha vinto oggi il terzo grande torneo da Wimbledon dello scorso anno.
Lo Slam di Londra, Indian Wells e ora Roma: erba, cemento e ora terra battuta. Un ruolino grandioso per la kazaka, che da lunedì troverà accanto al suo nome il nuovo best ranking al numero 4 del mondo.
In conferenza stampa, dopo la finale al Foro Italico conclusa col ritiro di Anhelina Kalinina sul punteggio di 6-4 1-0 in suo favore, Rybakina ha parlato un po’ delle sue sensazioni e di un torneo che l’ha abbastanza sorpresa: “Credo che col mio gioco possa far bene su ogni superficie, ma credo anche che per far bene sulla terra rossa ho bisogno di grande preparazione e di una condizione fisica ottimale, cosa che magari non mi è capitata per il poco tempo dopo la stagione sul cemento”. Ha vinto il torneo con tre partite su sei chiuse per ritiro delle avversarie: “È strano. Non ricordo un torneo dove ho avuto un ritiro a favore, qui addirittura ce ne sono tre. E poi la pioggia… credo che la mia programmazione sia completamente saltata qui. Ci sono state sere dove andavo a dormire molto tardi e mi svegliavo quasi nel pomeriggio. Sì, davvero strano”.
Sulla finale e la lunga giornata vissuta: “Non è stato facile adattarsi. Una giornata davvero lunga. All’inizio ero ok, aspetto, aspetto, poi dopo circa quattro ore è stato davvero complicato. Ero col mio team, abbiamo cercato di chiacchierare. Non è stato facile, ma ho giocato anche altre volte abbastanza tardi. Qui purtroppo c’è stato il meteo a rovinare tutto”.
Rybakina, che è allergica al polline, ha forse trovato questo meteo più leggero con lei: “Sì devo dire che ho sofferto tanto negli anni passati qui. Quando sono arrivata non avevo nemmeno vere aspettative, spesso è veramente difficile per me anche solo allenarmi qui. Con questo tempo però è stato tutto un po’ più agevole. Non so come sarà nei prossimi anni, in queste due settimane tante cose mi sono girate bene”.