Resterà per sempre il primo italiano ad aver vinto un titolo slam, a Parigi, nel 1959. Successo che doppiò l’anno dopo. Ed il capitano della squadra che nel 1976 tornò dal Cile con la Coppa Davis, anche quella una prima volta. Nicola Pietrangeli se n’é andato a 92 anni e con lui si chiude una […]
21 Mag 2023 02:38 - Interviste
Rybakina: “Tante cose mi son girate bene in queste due settimane”
di Diego Barbiani
Elena Rybakina ha vinto oggi il terzo grande torneo da Wimbledon dello scorso anno.
Lo Slam di Londra, Indian Wells e ora Roma: erba, cemento e ora terra battuta. Un ruolino grandioso per la kazaka, che da lunedì troverà accanto al suo nome il nuovo best ranking al numero 4 del mondo.
In conferenza stampa, dopo la finale al Foro Italico conclusa col ritiro di Anhelina Kalinina sul punteggio di 6-4 1-0 in suo favore, Rybakina ha parlato un po’ delle sue sensazioni e di un torneo che l’ha abbastanza sorpresa: “Credo che col mio gioco possa far bene su ogni superficie, ma credo anche che per far bene sulla terra rossa ho bisogno di grande preparazione e di una condizione fisica ottimale, cosa che magari non mi è capitata per il poco tempo dopo la stagione sul cemento”. Ha vinto il torneo con tre partite su sei chiuse per ritiro delle avversarie: “È strano. Non ricordo un torneo dove ho avuto un ritiro a favore, qui addirittura ce ne sono tre. E poi la pioggia… credo che la mia programmazione sia completamente saltata qui. Ci sono state sere dove andavo a dormire molto tardi e mi svegliavo quasi nel pomeriggio. Sì, davvero strano”.
Sulla finale e la lunga giornata vissuta: “Non è stato facile adattarsi. Una giornata davvero lunga. All’inizio ero ok, aspetto, aspetto, poi dopo circa quattro ore è stato davvero complicato. Ero col mio team, abbiamo cercato di chiacchierare. Non è stato facile, ma ho giocato anche altre volte abbastanza tardi. Qui purtroppo c’è stato il meteo a rovinare tutto”.
Rybakina, che è allergica al polline, ha forse trovato questo meteo più leggero con lei: “Sì devo dire che ho sofferto tanto negli anni passati qui. Quando sono arrivata non avevo nemmeno vere aspettative, spesso è veramente difficile per me anche solo allenarmi qui. Con questo tempo però è stato tutto un po’ più agevole. Non so come sarà nei prossimi anni, in queste due settimane tante cose mi sono girate bene”.
Dalla stessa categoria
Seguici su Facebook
Extra
Umberto Ferrara, preparatore atletico di Jannik Sinner, coinvolto insieme all’ex fisioterapista dell’azzurro Giacomo Naldi nel caso Clostebol, ha pubblicato un messaggio sui social in cui esprime tutta la gioia e l’emozione per la stagione appena terminata: “Sono molti anni che sono coinvolto nello sport, ma non smetterò mai di meravigliarmi della sua bellezza. Lo sport è […]
Roger Federer é stato ammesso nella Tennis Hall of Fame. La cerimonia di introduzione avrà luogo nell’agosto del 2026, a Newport. “Ho sempre avuto grande rispetto per la storia di questo sport e per quanto fatto da coloro che mi hanno preceduto – ha detto il campione svizzero – quindi sono profondamente onorato che i […]
Infinito Lleyton Hewitt: l’ex numero 1 del mondo è tornato in campo a 44 anni in un match ufficiale e ha mostrato di avere ancora una grande condizione fisica. L’australiano è in tabellone in doppio al New South Wales Open, Challenger in corso di svolgimento a Sydney e a fare coppia con lui c’è il […]
È appena terminata la stagione ATP e WTA ma manca soltanto un mese e mezzo all’inizio del 2026, che verrà inaugurato dalla United Cup a partite dal 2 di gennaio fino all’11 del mese. La competizione mista per squadre nazionali, in programma in Australia tra Perth e Sydney, ha sorteggiato stanotte il tabellone, definendo i […]
“È più forte di me. Sto tifando Sinner…”. Alla fine, anche Bruno Vespa diventa un ‘carota boy’ e tifa per Jannik Sinner. Il giornalista, conduttore di Porta a Porta e Cinque minuti, si esprime con un tweet durante la finale delle Atp Finals che l’azzurro gioca contro lo spagnolo Carlos Alcaraz. Il post rappresenta un”inversione […]