Aryna Sabalenka è per il terzo anno consecutivo almeno alle semifinali del WTA 500 di Stoccarda.
Alla Porsche Arena la bielorussa, che dalla sua prima edizione nel 2021 ha perso soltanto contro Ashleigh Barty e Iga Swiatek, è tornata tra le migliori quattro dopo una vittoria molto dura contro Paula Badosa.
In conferenza stampa ha parlato molto del momento cruciale della partita, quel game sul 4-3 e servizio per la spagnola nel secondo parziale quando, lo si notava dalle tribune, ha cominciato a mettere in campo le prime risposte davvero pesanti e pericolose della sua partita, riuscendosi a prendere un game molto importante e a portare la partita al terzo: “Ho sentito che quel game potesse essere la chiave della partita. Mi sentivo che stavo cominciando a stare un po’ meglio in campo, un ritmo migliore, e in fondo a quel punto non avevo più nulla da perdere. Continuavo a dirmi di riprovarci e riprovarci, ancora una volta, corri e spostala, magari vinci questo game e riesci a riprendere il set”.
Per tutto quest anno Sabalenka ha detto di cercare di essere più calma in campo, oggi non è stata da meno: “C’erano dei momenti dove volevo prendere la racchetta e distruggerla, andarmene. Alla fine però mi sono trattenuta e credo di aver fatto bene. A inizio anno funzionava tutto bene per me e anche se mi trovavo un break sotto sapevo che avevo possibilità di rientrare. Così nei primi due tornei (Adelaide e Australian Open, nda) tutto è filato liscio anche per quello. Ora è più difficile, ma penso di avere questa situazione dove penso che se dessi di matto tutto sarebbe più difficile. Alle volte forse esagero, in alcuni momenti, ma generalmente credo di stare andando piuttosto bene”.
E poi arriviamo alla Porsche. È solo a due vittorie dal vincerla, dopo averla sfiorata nel 2021 e 2022: “Stoccarda è uno dei miei obiettivi principali. Voglio davvero vincere il torneo. Ci sono ancora due partite, due battaglie. Voglio concentrarmi su me stessa e sul mio gioco per cercare di vincere quella macchina”. Non ha detto ‘quel titolo’, proprio ‘quella macchina’. Alché la domanda su come mai questo grande desiderio, visto che ormai potrebbe tranquillamente comprarsene una, e Sabalenka ha risposto ridendo: “È più bello vincerla che comprarla. Mi piacciono le cose gratis”.
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