di SALVATORE SODANO Queste grandi competizioni internazionali a squadre al femminile, la prima fondata nel 1923 come “Wightman Cup”, equivalente della “Coppa Davis”, con nuovi format e denominazioni, si disputano da oltre un secolo. La prima, che prendeva la denominazione dal nome della grande signora del tennis americano Hazel Wightman, fu disputata sin dal 1923 […]
La conferenza stampa di Camila Giorgi dopo la sua vittoria nel primo turno del WTA 1000 di Indian Wells è stata contraddistinta da momenti abbastanza ‘extra’.
Il messaggio dai moderatori della WTA, con indicato l’appuntamento in cui dovevamo ritrovarci, è arrivato oltre l’ora dopo la fine della partita vinta contro Arantxa Rus.
Avvicinandoci alle salette delle conferenze stampa, le abbiamo trovate tutte chiuse. Pochi minuti dopo e dalla porta principale entrano il moderatore WTA Alex Prior, Sergio Giorgi e la figlia. Prima domanda: “Camila, ti sei divertita oggi?”. Risposta secca: “No”.
Giorgi non ha saputo specificare come mai, poi però continuando a raccontare la partita è sembrata quasi cambiare parere, dicendo sia stata spettacolare da vedere per il pubblico che l’ha acclamata alla fine. Come mai allora quel pensiero negativo? “Per le condizioni, il vento, la prima partita. Non ero molto soddisfatta, ma almeno ho vinto”. Il servizio oggi ha creato ben nove doppi falli: “Eh ma perché io colpisco forte il servizio, se io appoggiassi la palla non lo farei mai”. Scherzando, si è detto: “Neanche la seconda?”. La risposta è stata: “Certo, non ho il piano B” e se la ride. Come lei anche il papà Sergio, in fondo al corridoio, da ormai un po’. “Stiamo studiando il piano B” ha poi aggiunto.
Adesso avrà Jessica Pegula, per la sesta volta in stagione. I precedenti non sono buoni: 4-1 per la statunitense, con l’unica vittoria che se non altro evoca bei ricordi perché risale al WTA 1000 di Montreal del 2021, in semifinale, vincendo poi il titolo. Potrebbe essere una partita serale, “bene, a me non è mai piaciuto giocare in notturno. E a Merida mi hanno messo solo in notturno. No non mi è mai piaciuto cominciare queste partite tardi”. Ma qual è il problema maggiore che le da Pegula? “Eh secondo me non la Pegula il problema, è la Giorgi il problema. Mi metto in difficoltà da sola”.
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