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Super martedì ad Indian Wells, con tutti gli ottavi di finale in campo: la giornata si apre con uno dei match più attesi, la sfida tra Medvedev reduce da 16 vittorie consecutive e Zverev che sta rientrando a fatica, dopo l’infortunio patito quasi un anno fa al Roland Garros.
I precedenti sono in parità, 6-6, con ultimo incontro vinto dal tedesco nell’ultimo atto delle Finals 2021 a Torino.
A sorpresa, esce meglio dai blocchi il tedesco che ottiene il break nel quarto gioco ma lo restituisce subito nel game successivo: è lui a fare la partita, spinge appena può da fondo, con il dritto sugli scudi, specialmente con il lungo linea.
Tante discese a rete per il tedesco (a fine primo set saranno 20) che disinnescano spesso la posizione fin troppo difensiva del russo.
Il primo set procede punto a punto fino al dodicesimo gioco, con Zverev che si issa a tre set point consecutivi: il russo risorge dalle sabbie mobili grazie a due grandi prime e una palla corta e forza il primo set al tie break.
Zverev è il primo ad allungare, viene ripreso ma chiude per 7-5 con un serve and volley perfetto da sinistra a suggellare un primo set meritato, giocato sempre in spinta: Medvedev inizia ad insultare campi, organizzazione, sputa sulla scritta del torneo e va in bagno.
Ad inizio secondo set, recupera due volte da 0-40, annulla 9 palle break e, con le unghie e con i denti, tiene in vita un match che poteva scappargli via definitivamente.
Il russo inizia ad allungare gli scambi, a contenere sempre di più la spinta del tedesco e si procura una palla break nel sesto gioco: purtroppo per lui, in un cambio direzione, mette male il piede destro e si procura una distorsione alla caviglia.
Tanta paura per Danil che rimane a terra per qualche secondo, MTO e caviglia fasciata: per fortuna il peggio è alle spalle, gli scambi continuano ad essere lunghissimi e Medvedev annulla la decima palla break del set con una ottima volèe di rovescio.
Non succede nient’altro in questo secondo set e si giunge così al tie break: primo mini break del russo nel terzo punto con un contro smash dai teloni, anche se l’ingenuità a rete del tedesco è clamorosa.
Zverev recupera il mini break nel nono punto con una super difesa ma purtroppo commette un banale errore col dritto nel punto successivo: annulla il primo set point ma nulla può sul secondo con il russo che chiude con una volèe di dritto e dopo due ore e 21 minuti rimanda il verdetto al terzo set.
Lo strappo arriva subito ed è del russo, che ottiene il break nel terzo gioco sfruttando i tanti errori del tedesco specialmente col dritto, colpo che oggi gli ha dato tanto fino all’errore decisivo nel tie break del secondo.
Il tedesco rimane in partita mentalmente e fisicamente (e questa è una bella notizia) ma non riesce a farsi vivo in risposta: Medvedev va a servire per il match sul 5-4, sciupa malamente un match point giocando una palla corta senza senso e Zverev, alla seconda chance, ottiene l’insperato contro break.
Non accennano ad interrompersi i colpi di scena e quando l’inerzia sembra tutta a favore del tedesco, il russo ottiene nuovamente il break, dopo aver annullato una palla del 6-5, con uno sciagurato doppio fallo di Zverev.
Stavolta il braccio del russo non trema, tiene il servizio a 0 e chiude per 7-5 dopo 3 ore e 16 minuti un’estenuante lotta: Medvedev domani affronterà nei quarti di finale Davidovich Fokina che ha battuto agilmente il qualificato Garin per 6-3 6-4.
Zverev esce a testa alta da questo torneo e sembra sempre più vicino ai suoi standard: nei prossimi tornei ci saranno da fare i conti anche con lui.
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Ottavi di finale
[1] C. Alcaraz b. J. Draper 6-2 2-0 rit.
[8] F. Auger Aliassime b. [17] T. Paul 6-3 6-3 7-6(6)
[4] T. Fritz b. M. Fucsovics 6-4 6-3
[11] J. Sinner b. [PR] S. Wawrinka 6-1 6-4
[5] D. Medvedev vs [12] A. Zverev 6-7)5) 7-6(5) 7-5
[23] A. Davidovich Fokina b. [Q] C. Garin 6-3 6-4
10] C. Norrie b. [6] A. Rublev 6-2 6-4
[14] F. Tiafoe b. [Q] A. Tabilo 6-4 6-4