Di Alberto De Laurentis Pensieri e parole di Lorenzo Sonego, intervistato durante l’evento organizzato da Mizuno Italia presso il Mizuno Flagship Store di Torino, in occasione delle Atp Finals. D. Un 2024 tra alti e bassi, come hai vissuto questa stagione? “La prima parte della stagione è stata molto complicata, anche a causa del cambio […]
Jannik Sinner è sbarcato alle semifinali del Miami Open dopo una comoda vittoria per 6-3, 6-1 sul finlandese Emil Ruusuvuori . La partita è stata ritardata di due ore dalla pioggia con Sinner in vantaggio per 2-0 nel secondo set, ma l’interruzione non ha cambiato l’andamento della partita.
Nelle semifinali, Sinner affronterà il vincitore dell’altro quarto di finale tra il numero uno del mondo Carlos Alcaraz e l’americano Taylor Fritz.
Sinner conduce i precedenti con il finlandese per 4-1: i due si incontrarono anche l’anno scorso qui a Miami con Ruusuvuori servì per il match ed ebbe 4 match point nel tie break finale prima di capitolare per 10-8.
A sorpresa esce meglio Emil dai blocchi, spinge da fondo, fa male a Jannik col rovescio lungo linea e conquista la prima palla break del match nel quarto gioco: Sinner reagisce alla grande, tira un servizio vincente, la annulla e tiene la battuta.
Dopo aver sventato il primo assalto del finlandese, Sinner a sua volta conquista due palle break con un grande passante di rovescio ma Ruusuvuori non mette la prima come il più quotato avversario e sbaglia un dritto per nulla complicato da fondo: 3-2 e servizio per Jannik che ottiene il primo allungo di questo match.
Sinner continua ad ottenere tanto, come in questi giorni, sia dalla prima di servizio sia dal dritto: specialmente quest’ultimo, è diventato un colpo efficace da qualsiasi angolo e con qualsiasi direzione lo giochi.
Un miglioramento continuo e costante con questo fondamentale, colpo sempre più incisivo nell’economia del suo gioco.
Altro aspetto positivo di giornata è che Sinner sembra giocare tranquillo, senza bisogno di ingranare le marce alte e nonostante ciò è in pieno controllo del match: infatti, nel nono gioco, chiude il primo set per 6-3 con una grandissima risposta di rovescio vincente.
L’equilibrio si spezza subito anche nel secondo set: Ruusuvuori non riesce a reggere il ritmo impresso da Sinner da fondo e, dopo un paio di errori provocati dalla pressione da fondo dell’altoatesino, subisce il break nel secondo gioco. Il set si conclude 6-3 per Sinner e sul 2-0 del secondo set, dopo 4 game di Jannik, arriva la pioggia. Dopo 2 ore il match riprende esattamente da dove era interrotto, con un Jannik dominante che spinge sull’acceleratore chiudendo 6-3 6-1 in un’ora e 15 minuti.