Di Alberto De Laurentis Pensieri e parole di Lorenzo Sonego, intervistato durante l’evento organizzato da Mizuno Italia presso il Mizuno Flagship Store di Torino, in occasione delle Atp Finals. D. Un 2024 tra alti e bassi, come hai vissuto questa stagione? “La prima parte della stagione è stata molto complicata, anche a causa del cambio […]
[8[ T: Fritz b. [1] R. Nadal 7-6(3) 6-1
Dopo la vittoria in due set di Ruud su Aliassime, nel gruppo verde tocca a Nadal e Fritz, per il loro terzo confronto diretto in questo 2022, si erano incontrati in finale a Indian Wells (vinta dallo statunitense) e nel famoso quarto di finale di Wimbledon (vinto al quinto da Rafa).
Primo set che vede Fritz condurre i suoi turni di servizio con una certa facilità, con Nadal che risponde dietro la scritta “Torino” e sbagliando molto più del solito, sia con risposte non impossibili sia nello scambio.
Lo spagnolo cerca di attaccare fin da subito dopo il servizio, ma i suoi colpi fanno molto meno male rispetto a quelli di Taylor: c’è sempre bisogno di uno/due dritti in più per chiudere lo scambio a dispetto di quanto fa Fritz.
Raramente riesce ad inchiodarlo sulla diagonale sinistra, con Fritz che spesso riesce a girarsi col dritto e fare male allo spagnolo da quel lato.
Nadal è costretto ad annullare 3 palle break nel primo (una nel terzo game e due nel settimo) e riesce comunque a forzare il set al tie break: si apre con Rafa al servizio che commette prima un doppio fallo e poi un brutto errore su una seconda non irresistibile dell’americano che da quel momento non si guarda più indietro: arriva un altro mini break nel nono punto e chiude al servizio per 7-3.
Inizia il secondo set e c’è la sensazione che qualcosa possa cambiare: Nadal si issa due volte sul 15-30 in risposta ma Fritz non concede niente e tiene la battuta.
Anzi, nel quarto game, è l’americano a piazzare il break: male Nadal ad insistere col servizio sul dritto dell’americano che risponde alla grande e di forza allunga con un altro grande game di servizio sul 4-1.
Nadal, nervosissimo da inizio match, continua a parlare da solo e col suo angolo sfogando la sua frustrazione per una prova non all’altezza, sotto tutti gli aspetti.
Nel sesto game, dopo un game fiume dove si vede di tutto, arriva il secondo break del set per Fritz: Nadal commette 3 doppi falli (di cui l’ultimo sulla quinta e decisiva palla break), sbaglia tanto e nonostante cerca di attaccarsi a questo match con le unghie e con i denti, l’americano allunga e dimostra ancora di più la sua superiorità quest’oggi.
Dopo un’ora e 37 minuti, Fritz chiude per 7-6 6-1 e vince il primo match in carriera alle Finals: partita perfetta per lui, intoccabile al servizio, dominante da fondo, senza mai subire la diagonale che lo vedeva ampiamente sfavorito.
Male Nadal: tanti, tantissimi errori per uno come lui. Non è riuscito a far male in nessun frangente di gioco all’americano ed è già un miracolo sia arrivato al tie break nel primo set.
Per lui sarà già sfida da dentro o fuori martedì con Aliassime (allenato dallo zio Toni): non può più permettersi passi falsi, ma deve assolutamente salire di livello se vuole avere qualche chance in questa settimana.
Fritz invece, dopo l’ottima prova odierna, affronterà l’altro vincitore di giornata, il norvegese Ruud, in un match che può garantire ad uno dei due la qualificazione con un turno di anticipo alle semifinali.