di Salvatore Sodano C’era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e il tennis? Forse, ma scavando nel fotocatalogo dei vip, a disposizione nella banca dati, di Morandi tennista non c’è traccia. Allora? Cosa c’entra Morandi con il tennis, a parte le circostanze che spesso lo hanno visto esibirsi negli stadi del […]
Le prospettive di Fritz non sono molto rosee alla vigilia di questa semifinale visto che non ha mai battuto Djokovic e ha vinto set solo in Australia perdendo poi al quinto (il famoso match dell’infortunio agli addominali di Djokovic).
Le premesse sembrano rispettare i pronostici: Djokovic mette sotto pressione i primi turni di servizio dell’americano, che sbaglia tanto (specialmente di rovescio) e si tiene a galla con la prima di servizio.
Il break è nell’aria e arriva nel quinto game: da quel momento però, Djokovic sembra staccare la spina, inizia a sbagliare anche lui tanto e concede improvvisamente il contro break.
Nel game successivo Djokovic torna sullo 0-30 ma Fritz si risolleva grazie al servizio e si invola sul 4-3. Da quel momento non succede più niente di rilevante e si arriva al tie break.
Anche qui Djokovic parte aggressivo, ottiene il mini break forzando sul lato di rovescio di Fritz ma nel punto successivo sbaglia un dritto in manovra e fa rientrare l’americano: entrambi i giocatori tengono il servizio nei successivi punti e si arriva al 5-5.
Da qui Djokovic tira fuori due grandissimi dritti lungo linea e piega la resistenza del buon Taylor che dopo un buon primo set si ritrova sotto.
Sembra il preludio per una facile vittoria di Nole ma i colpi di scena non terminano qui: Fritz ottiene il break nel primo game, grazie a qualche ottimo punto ma anche ai regali del serbo.
Secondo set che sembra essere nelle mani dell’americano che si invola fino al 3-5 0-30 con Djokovic che gioca i primi due punti di questo game alla Paire: per sua fortuna, il servizio e uno scarso killer instinct di Fritz lo tengono in partita.
Nel decimo game l’americano serve per il set, va 30-15 grazie a due ace da destra ma combina un disastro sul 30-30 sotterrando un rovescio in rete a due metri da essa (con Djokovic fuori dal campo sul lato opposto).
Naturalmente il serbo non si fa pregare e ottiene il break (game comunque che lo ha visto protagonista con due grandi punti di rovescio).
Si va di nuovo al tie break, anche qui Djokovic va avanti ma si fa riprendere subito. Si arriva sul 5-5 pari con due super punti, prima del serbo che gioca un rovescio in contro balzo a pochi passi dalla rete e poi di Fritz, che varia in tutti i modi e chiude il punto con uno smash per niente banale.
Djokovic ottiene il mini break nell’undicesimo punto ma al momento di chiudere sbaglia un rovescio in uscita dal servizio in maniera davvero inusuale per uno come lui: servizio dritto nel punto successivo e secondo match point con Fritz che sbaglia di metri un dritto in uscita dal servizio e concede la vittoria a Nole dopo 1 ora e 53 minuti di match.
Ottava finale alle Atp finals per il serbo che deve recuperare energie fisiche in vista di domani, visto che in alcuni frangenti del match è sembrato davvero scarico: nota positiva il servizio, che gli ha dato davvero tanti punti gratuiti in questa partita.
L’americano invece chiude con qualche rimpianto questo match, visto che ha condotto per un set intero e si è incartato nel momento clou: i suoi progressi sono evidenti, avrebbe firmato per la semifinale in questo torneo, ma è sembrato non marcargli tantissimo quest’oggi per ottenere di più anche se, quando giochi contro Djokovic, ci vuole sempre qualcosa in più rispetto ad un avversario qualunque.