Lo sport ha la responsabilità di combattere la violenza di genere. Con i suoi valori paritari e la sua risonanza mediatica, lo sport ha una voce per fare la differenza. Ha una voce per iniziare il cambiamento. Oggi ce la fanno sentire uomini e donne, schierati insieme contro ogni forma di durezza e diversità. Oggi che, […]
Finale deluxe in quel di Vienna tra Medvedev e Shapovalov: match che promette spettacolo e, fortunatamente per tutto il pubblico, non delude le aspettative.
Nel secondo game subito Shapo costretto ad annullare una palla break e lo fa con un grande dritto lungo linea; nel terzo game è lui il primo a passare con il russo che perde per la prima volta il servizio in questo match.
Nel quinto game a sorpresa lo perde per la seconda volta: ottimo Shapovalov che sta facendo veramente quello che vuole, attaccando a tutto campo e giocando in maniera spettacolare.
Il russo capisce che non può solo ribattere e difendersi ma deve iniziare a prendere iniziativa altrimenti il canadese fa quello che vuole: nel sesto game primo momento di calo per Denis che, dopo due doppi falli, concede il contro break al russo che si avvicina fino al 4-3.
Il canadese però non si distrae più, tiene l’ottavo game a 0, e al terzo set point al servizio, chiude per 6-4 un set giocato in maniera davvero eccelsa: 21 vincenti in un set, con solo due ace, fanno capire la qualità del primo set del canadese.
Il numero 19 Atp inizia il secondo allo stesso modo: guadagna una chance per ottenere il break nel terzo game ma Medvedev la annulla con autorità.
Purtroppo però arriva il classico calo di concentrazione per il canadese: 3 errori dritto e un doppio fallo consentono al russo di ottenere il primo di questo secondo set che consolida il vantaggio nel quinto game, dopo aver annullato 4 palle del contro break a Shapovalov.
Nel settimo game però Danil non riesce a resistere all’assalto del canadese che ottiene il contro break, complici alcuni errori banali di rovescio del russo.
Ma con lo stesso colpo, specialità di casa, ottiene un altro break che gli consente di servire per il set e chiudere per 6-3 il secondo parziale.
Ora resta da capire quanta benzina resta nel serbatoio del canadese per tenere un ritmo del genere: purtroppo non tantissima, va avanti 1-0 ma da quel momento subisce 5 game consecutivi (da segnalare un paio di dritti davvero clamorosi del russo nel 5 game).
Shapovalov annulla 3 match point al servizio sull’1-5, tre in risposta sul 2-5, ma capitola al settimo match point, dopo 2 ore e 17 minuti.
Il canadese ha giocato un grande tennis per tutto il torneo e per due set oggi: il prossimo step per lui sarà essere più continuo nello giocare così.
Medvedev ottiene il secondo titolo stagionale ed in questo momento sembra essere su una nuvola: il livello di gioco sembra finalmente quello di un anno fa e sarà davvero difficile per tutti batterlo in questo finale di stagione.
Settimana prossima Shapovalov esordirà contro Cerundolo mentre Medvedev, dopo un bye al primo turno, giocherà contro il vincente tra Korda e De Minaur.
A Basilea sfida tra i due teenager forse più in forma del periodo, Aliassime e Rune.
Quest’ultimo è reduce da un torneo vinto, il canadese addirittura da 2.
Per tutto il match però ha comandato il canadese che ottiene il break nel quarto game e, senza mai soffrire al servizio, chiude per 6-3.
Nel secondo set Rune si crea qualche chance, una nel secondo game e due nell’ottavo che potevano mandarlo a servire per il set ma non le sfrutta.
Felix piazza la zampata nel dodicesimo game e chiude per 7-5 dopo un’ora e 38 minuti, al terzo match point, vincendo il terzo titolo consecutivo e consolidando, quasi definitivamente, la qualificazione alle finals di Torino.