Lo sport ha la responsabilità di combattere la violenza di genere. Con i suoi valori paritari e la sua risonanza mediatica, lo sport ha una voce per fare la differenza. Ha una voce per iniziare il cambiamento. Oggi ce la fanno sentire uomini e donne, schierati insieme contro ogni forma di durezza e diversità. Oggi che, […]
Ci sono tre italiani impegnati nei due “500” della settimana e purtroppo ne abbiao già perso uno. Lorenzo Sonego, che dopo la bella vittoria di Metz si è evidentemente rilassato, ha pagato un inizio disastroso contro il solido finlandese Ruusuvuori, che dopo aver vinto agevolmente il primo set nel secondo ha corso un piccolo rischio solo a buoi ampiampente scappati per Sonego, cioè sul 4-3 e servizio. In questa occazione Sonego si è guadagnato l’unica palla break del match, ma non è riuscito a rientrare in partite. Superato quel piccolo intoppo Ruusuvuori ha approfittato della frustrazione del piemontese per togliere ancora una volta il servizio a Sonego e chiudere al primo match point.
Ma Vienna oggi si è esaltata per la commovente prova di Dominic Thiem, che sta cercando faticosamente di ritrovare le sensazioni che lo hanno portato sul tetto del mondo solo due anni fa. Thiem, al pari di Murray anche se più giovane, è costretto a delle maratone contro avversari che un tempo avrebbe battuto agevolmente, ma con grande umiltà sbuffa e utilizza tutta l’esperienza di tanti anni passati a giocare gli ultimi turni di uno slam. Così, dopo una partita in cui non aveva mai avuto modo di togliere il servizio a Paul, l’austriaco ha giocato un sontuoso nono game del terzo set, condito da un paio di scambi di rara bellezza, chiusi dal famoso marchio di fabbrica, quel bellissimo rovescio che pare fare i buchi per terra. Thiem è diventato un esperto del tiebreak, visto che ne ha giocati ben sei nelle ultime tre partite tra Anversa e Vienna, vincendone cinque. In questa occasione ha anche annullato due match point, con una certa collaborazione del rivale, che comunque si trovava avanti solo per via di un doppio fallo sul 5-4.
Oggi in campo sono andati anche due di quelli ancora in corsa per le Finals, Norrie e Hurkacz, e purtroppo per Sinner hanno vinto entrambi, anche se hanno faticato parecchio. Del resto, che la strada per Torino non fosse semplice, si sapeva anche ieri.
Primo turno
D. Thiem b. T. Paul 2-6 7-6(2) 7-6(6)
G. Dimitrov b. [Q] T. Montero 6-3 6-4
[7] C. Norrie b. [LL] P. Cachin 3-6 6-2 7-6(1)
D. Evans b. [LL] O. Otte 6-4 7-6(3)
D. Shapovalov b. [WC] J. Rodionov 6-4 6-4
[5] H. Hurkacz b. F. Tiafoe 7-6(9) 3-6 6-3
[SE] E. Ruusuvuori b. L. Sonego 6-2 6-3