di Salvatore Sodano C’era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e il tennis? Forse, ma scavando nel fotocatalogo dei vip, a disposizione nella banca dati, di Morandi tennista non c’è traccia. Allora? Cosa c’entra Morandi con il tennis, a parte le circostanze che spesso lo hanno visto esibirsi negli stadi del […]
Siamo giunti all’ultimo atto del torneo fiorentino e purtroppo per gli appassionati italiani non c’è nessuno dei nostri portacolori in campo: c’è il favorito numero 1 del seeding, Auger-Aliassime, che dopo aver vinto nettamente con Musetti e alla sua undicesima finale a livello Atp (una sola vittoria su 10 finali), sfida la grande sorpresa di questa settimana J.J.Wolf, che ha eliminato tra gli altri Cressy e Bublik (rispettivamente tds numero 4 e 7), alla sua prima finale nel circuito maggiore.
Non ci sono precedenti tra i due giocatori in campo: caratteristiche di gioco simili, attaccanti da fondo campo che non disdegnano discese a rete di tanto in tanto e dritto con cui tendono a manovrare e spingere più di quanto non facciano col rovescio.
Come capita molto spesso nel tennis quando scendono in campo due giocatori dalle caratteristiche simili, vince il giocatore più forte… e anche oggi ciò si conferma.
La partenza è tesa per entrambi, uno frenato dall’emozione della prima finale e l’altro perché ne ha perse 9 su 10.
Tre break nei primi tre game, dove la prima di servizio fatica ad entrare e gli errori superano di gran lunga i vincenti.
E’ il canadese ad uscire vincitore dai blocchi e, dopo esser partito in maniera un po’ contratta, prende il comando del ring, giocando sempre più in sicurezza e sfiorando il doppio break nel settimo gioco (3 palle break annullate dall’americano).
Entrambi ottengono tanti punti con la combinazione servizio dritto ed entrambi soffrono con la seconda (44% di punti per Aliassime e 38% per Wolf nella prima frazione).
Aliassime continua però a condurre in scioltezza (sorretto da un ottimo 81% di punti con la prima) e chiude per 6-4 dopo 47 minuti.
Non cambia lo spartito tattico nel secondo set, con Wolf subito in sofferenza e costretto ad annullare due palle break nel primo game: il canadese però ingrana le marce alte a metà set e ottiene il break a 0 nel quinto game.
Sempre più incisivo col servizio (saranno 7 ace solo in questo secondo parziale) non dà mai chance in risposta al numero 75 del mondo anzi, nel settimo game, ottiene un’altra palla break per suggellare questa finale ma non la sfrutta.
Non ci saranno più chance in risposta per nessuno dei due finalisti e il canadese chiude al servizio dopo 1h e 41 minuti a 15 con l’undicesimo ace di questa finale.
Secondo titolo stagionale per lui (dopo Rotterdam): ciò gli consente di rientrare in top ten (7° posto nella race).
La prossima settimana sarà tds 2 numero nel 250 di Anversa e avrà un bye al primo turno (secondo turno contro Rinderknech o un qualificato).
Wolf, dopo una grande settimana che lo ha visto per la prima volta finalista a livello Atp, si consola con il best ranking al numero 56 del mondo: la settimana prossima scenderà in campo nel 250 di Stoccolma (primo turno contro lo slovacco Molcan).