di Salvatore Sodano C’era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e il tennis? Forse, ma scavando nel fotocatalogo dei vip, a disposizione nella banca dati, di Morandi tennista non c’è traccia. Allora? Cosa c’entra Morandi con il tennis, a parte le circostanze che spesso lo hanno visto esibirsi negli stadi del […]
[3] S. Tsitsipas b. F. Fognini 6-3 6-0
La sfida tra i vincitori delle ultime due edizioni del torneo di Monte Carlo se la aggiudica il campione in carica Stefanos Tsitsipas. Il greco inizia la sua difesa del titolo con un facile successo su Fabio Fognini, battuto 6-3 6-0 in appena 71 minuti. Serataccia per l’azzurro, che si fa notare soltanto per un battibecco con il papà del numero 5 del mondo, il sempre esageratamente loquace Apostolos Tsitsipas. Per il resto la partita di Fognini è stata insufficiente sotto tutti i punti di vista, mentre il greco ha dato prova di solidità e non ha avuto bisogno di strafare per qualificarsi agli ottavi. Fognini ha avuto un unico sussulto in tutto l’incontro, quando sotto 3-0 nel primo set ha reagito recuperando portandosi sul 3-3. Quello però è stato anche l’ultimo game vinto dal ligure nel match: da lì in poi tremendo parziale di 9-0 Tsitsipas. La sconfitta costa tanto all’italiano in termini di classifica: Fognini perde quasi tutti i 500 punti dell’edizione del 2019 – la metà di quelli ottenuti per la vittoria, congelati causa pandemia – e sprofonda in graduatoria. Da lunedì sarà fuori dalla top 60, bisogna tornare indietro di dieci anni per trovarlo in una posizione del ranking così bassa.
L. Musetti b. B. Paire 6-2 6-7(4) 6-2
Prima vittoria in carriera a Monte Carlo per Lorenzo Musetti. Il 19enne toscano ha battuto il francese Benoit Paire col punteggio di 6-2 6-7(4) 6-2 in poco più di due ore qualificandosi per il secondo turno. Partita schizofrenica – e con Paire in campo non è una novità – e molto discontinua, con Musetti bravo a tenere la barra dritta più del suo avversario: 18 i gratuiti di Lorenzo nel match, contro i 52 del transalpino. Match condizionato anche dal forte vento, che ha soffiato sul Campo Ranieri III dando fastidio a entrambi i giocatori. Paire ha mostrato il meglio del suo repertorio nel secondo set, aggiudicandosi il tie break dopo aver mancato sette set point nei game precedenti. Bravo Musetti a contenere l’esuberanza del francese nel set decisivo, mostrandosi molto più costante e solido. Domani Musetti affronterà il numero 6 del tabellone Felix Auger-Aliassime, contro cui i precedenti sono pari (una vittoria a testa): il canadese è favorito ma sulla terra battuta ha dimostrato di avere ancora parecchie difficoltà.
[16] L. Sonego b. I. Ivashka 6-3 6-3
Esordio convincente per Lorenzo Sonego nel Masters 1000 di Monte Carlo. Nel match che ha aperto il programma sul “Court des Princes” il 26enne torinese, testa di serie numero 16, ha regolato 6-3 6-3 in poco meno di un’ora e mezza di gioco il bielorusso Ilya Ivashka, che sul “rosso” monegasco deve ancora rimandare la prima vittoria in un match del main draw. Una bella vittoria per l’azzurro, reduce da cinque sconfitte consecutive nel circuito: l’ultimo successo al primo turno del torneo di Rio de Janeiro contro Laslo Djere, suo prossimo avversario nel Principato. Dalla terra sudamericana a quella europea, Sonego non ha avuto troppe difficoltà a domare un avversario molto più a suo agio sulle superfici rapide. Il numero 26 del mondo ha dominato spinto anche dai tanti tifosi italiani accorsi sulle tribune. Il forte vento non ha dato fastidio a Sonego, sempre in controllo e mai in difficoltà al servizio: Ivashka non ha avuto a disposizione nemmeno una palla break.
“Arrivavo da un periodo con un po’ di sconfitte, non era facile entrare in campo oggi, ma sono stato bravo fin dall’inizio – ha detto Sonego a fine match -. A Montecarlo mi sono sempre trovato bene, qui c’è il pubblico a favore e mi sembra di giocare in casa. Sono stato bravo a gestire qualche difficoltà nel secondo set, ho giocato bene e sono riuscito anche ad adattarmi al vento. La prima volta che ho giocato qui ero fuori dai primi 100, da allora sono cresciuto, ora penso solo a giocare e a divertirmi come faccio da sempre. Per me l’importante è quello, stare bene in campo ed essere felice”. Ivashka gareggia senza bandiera a causa delle ben note vicende di guerra. “Noi siamo tanto impegnati ogni giorno sui campi e nei tornei, è difficile staccare – ha detto Sonego in merito all’argomento -. Ovvio che sono attento a quello che succede nel mondo e mi tocca, ma sono concentrato su quello che devo fare in campo. Penso che Ivashka non centri nulla con la situazione mondiale, siamo giocatori di tennis. C’è rispetto e si gioca una partita di tennis”.