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Nick Kyrgios ci ha preso gusto e, dopo aver battuto McDonald all’esordio, concede il bis nel torneo di Houston eliminando anche Tommy Paul dando spettacolo.
L’australiano vince 6-4 6-2 in un’ora e 11 minuti e si qualifica per i quarti di finale in cui affronterà ancora uno statunitense, il lucky loser Michael Mmoh. Kyrgios è al suo ritorno sulla terra battuta dopo tre anni: l’ultimo torneo sulla sua superficie più odiata era stato il Masters 1000 di Roma del 2019, quando venne squalificato dopo aver lanciato una sedia durante il match di secondo turno contro Casper Ruud. Per trovare due vittorie consecutive dell’australiano sul rosso bisogna però tornare indietro fino al 2017: a Madrid superò Baghdatis e Harrison prima di arrendersi a Nadal. Da allora pochissimi match e ancor meno successi su un terreno che proprio non lo esalta.
Il suo prossimo avversario sarà Mmoh, bravo a sfruttare l’aiuto della fortuna, che lo ha promosso in tabellone al posto di Ruud concedendogli un bye al primo turno. Lo statunitense ha vinto il derby con Sam Querrey con il punteggio di 6-2 6-4. Supera il turno anche la testa di serie numero 3, Reilly Opelka: il gigante americano ha battuto in rimonta il connazionale Mitchell Krueger, proveniente dalle qualificazioni, per 3-6 6-2 6-4. Opelka affronterà nei quarti la sorpresa del torneo, l’olandese Gijs Brouwer. Il 26enne mancino, nato proprio a Houston, è al suo esordio assoluto in un torneo ATP e, dopo aver superato le qualificazioni con il successo nel controverso match contro il canadese Diez, ha vinto due partite nel main draw battendo il veterano Feliciano Lopez e travolgendo negli ottavi J.J. Wolf con un doppio 6-1.
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