Ottima Lucia Bronzetti.
La romagnola ha approfittato come meglio non poteva del piccolo regalo della sorte dominando la sua partita di secondo turno nel WTA 1000 di Miami volando così tra le migliori 32 dell’importante torneo della Florida e mettendo una seria ipoteca sulla sua presenza in top-100 da inizio aprile.
Una prestazione praticamente inappuntabile, la sua, che ha superato 6-2 6-1 Stefanie Voegele. Una sfida che, dicevamo, è stata più “comoda” per l’azzurra che non ha dovuto affrontare Camila Giorgi (numero 27 del seeding) ma un’avversaria che come lei è stata sconfitta nel tabellone di qualificazioni e successivamente ripescata. Entrambe, lei e Voegele, con un ranking attualmente fuori dalle prime 100 del ranking WTA. Era un’occasione d’oro, sebbene poi il livello odierno di Lucia sia stato veramente alto che probabilmente non avrebbe sfigurato nemmeno nella sfida alla connazionale Giorgi.
Dopo un primo turno di battuta durato 14 minuti, e in cui ha mancato quattro palle break, Bronzetti ha cominciato a sciogliere i colpi e perfezionare soprattutto il ritmo. Ha tenuto bene per l’1-1, non ha sfruttato la palla break del 2-1 perché la svizzera ha servito una bella prima a uscire, ma dal quarto turno di battuta è cominciata una serie di nove game consecutivi vinti. La differenza, punto dopo punto, sembrava sempre più ampia. Voegele non riusciva a contrastare la profondità e la qualità dei colpi dell’azzurra, che a un certo punto ha avuto vita veramente agevole. Dominava sia al servizio sia in risposta, prendendo facilmente il controllo dello scambio e impostandosi quasi sempre in posizione offensiva.
Solo sotto 0-4 nel secondo set Voegele è riuscita a mettere fine all’emorragia. Poi nel sesto gioco ha trovato le prime buone soluzioni della sua partita e ha provato a fare qualcosa, reagendo, spingendo un po’ di più e stando più vicina alla linea di fondo. Ha pure avuto due chance di break, le prime della sua partita, ma Lucia le ha annullate perfettamente salendo 5-1 e chiudendo poi in risposta. Al prossimo turno il livello ci sarà la qualificata Anna Kalinskaya, apparsa piuttosto in forma in queste ultime settimane con anche la semifinale nel WTA 250 di Guadalajara, che ha battuto 6-3 6-3 la rientrante Karolina Pliskova, numero 6 del seeding e ancora pesantemente fuori forma dopo i vari mesi ferma per la rottura del polso.
Altri incontri
Molto bene, ancora, per quanto riguarda Naomi Osaka. Prestazione importante della giapponese che ha superato 6-2 6-3 Angelique Kerber, avversaria per lei molto scomoda lungo tutta la carriera (ha perso gli ultimi quattro confronti diretti) ed era in una serie di tre sconfitte consecutive contro avversarie mancine (Marketa Vondrousova, Jil Teichmann e Leylah Fernandez). Oggi invece l’ex numero 1 del mondo ha dominato da fondo campo trovando poca resistenza da parte della tedesca, che non ha quasi mai trovato la via per impensierire l’avversaria, riuscendo ben poche volte ad allungare lo scambio o a pizzicarla fuori posizione.
Al prossimo turno Naomi avrà la rientrante Karolina Muchova, ex numero 21 del mondo e bloccata per gli ultimi sette mesi da un problema agli addominali nato addirittura durante l’Australian Open 2021. Non è ancora in una condizione perfetta, a livello fisico, ma il suo sconfinato talento nel tocco di palla le ha permesso di emergere dalla seconda battaglia in due giorni. Dopo il successo in due tie-break contro Tereza Martincova eccola imporsi 6-4 7-6(3) contro la testa di serie numero 18 Leylah Fernandez. Un match veramente ben giocato da entrambe, soprattutto considerato il forte vento che soffiava perpendicolarmente al campo. Il primo set è stato qualitativamente superiore al secondo, ma per tutta la partita le emozioni non sono mancate, con anche il tentativo della giocatrice classe 2002 di non arrendersi rientrando per due volte quando l’avversaria serviva per la partita, cedendo però al tie-break.
Tra le altre notizie di giornata, continua la serie di infortuni e ritiri importanti. Dopo Giorgi e Simona Halep è arrivato quello di Garbine Muguruza per un problema alla spalla che l’ha costretta a cancellarsi non solo da Miami ma anche da Charleston tra due settimane e dall’impegno con la nazionale spagnola in Billie Jean King Cup. Per lei, come per Halep, il rientro sembra essere per il WTA 1000 di Madrid tra fine aprile e inizio maggio.
In generale, è stata una giornata terribile per le teste di serie. Delle 16 al via, solo in tre hanno vinto il loro esordio. Fuori anche Aryna Sabalenka, numero 1 del seeding, che è stata superata 6-4 6-4 da Irina Camelia Begu e fuori Anett Kontaveit, sconfitta 6-0 3-6 6-4 da Ann Li.
Risultati
I. C. Begu b. [1] A. Sabalenka 6-4 6-4
A. Sasnovich b. [25] D. Kasatkina 7-6(5) 6-4
[22] B. Bencic b. M. Kostyuk 6-3 6-1
H. Watson b. [15] E. Svitolina 4-6 6-3 7-6(4)
K. Siniakova b. [11] E. Raducanu 3-6 6-4 7-5
[WC] D. Saville b. [LL] H. Tan 6-4 6-2
[LL] L. Bronzetti b. [LL] S. Voegele 6-2 6-1
[Q] A. Kalinskaya b. [7] Ka. Pliskova 6-3 6-3
A. Li b. [3] A. Kontaveit 6-0 3-6 6-4
A. Riske b. [31] A. Cornet 6-2 6-2
K. Muchova b. [18] L. Fernandez 6-4 7-6(3)
N. Osaka b. [13] A. Kerber 6-2 6-3
[9] D. Collins b. A. Bondar 6-3 3-6 6-4
[Q] V. Zvonareva b. [19] T. Zidansek 6-3 6-2
K. Kanepi b. [32] S. Sorribes Tormo 3-6 7-5 6-0
[8] O. Jabeur b. M. Linette 7-6(1) 6-2
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