Uno dei dati più in secondo piano ma che più si può apprezzare nella crescita tennistica di Iga Swiatek è come abbia saputo reagire al successo Slam di Parigi.
Non nel senso di continuità ai massimi livelli, malgrado poi sia reduce da un importante successo a Doha per il secondo titolo 1000 della giovanissima carriera, ma per come difficilmente possa inciampare nei match d’esordio dei vari tornei, anche nei momenti più scorbutici.
Da quello Slam a Parigi, ottobre 2020, la polacca ha perso all’esordio soltanto una volta sola: a Cincinnati, estate 2021. Oggi, nel primo match della sua campagna californiana, ha giocato piuttosto male per gran parte del tempo ma è riuscita a imporsi nei punti veramente importanti di inizio secondo parziale per guadagnare sempre più tranquillità, arrivando alla fine del terzo set anche a esaltarsi con pregevoli soluzioni tecniche. Un match che la vedeva grande favorita contro Anhelina Kalinina ma che l’ha vista tanto nervosa e deconcentrata per almeno un’ora, col dritto che è stato probabilmente il colpo che più la stava tradendo in un rendimento generale che per un set e mezzo è stato piuttosto basso. Eppure ha avuto tutto il margine per tranquillizzarsi e cominciare una nuova partita.
Indian Wells da un lato potrebbe anche aiutarla: la palla rimbalza tanto, il campo è piuttosto lento, ma oggi la testa era altrove. Il primo set l’ha vista bloccarsi per due volte col break di vantaggio, mai confermato sul 3-1 e 4-2, e sul 4-4 ha sparato il proprio dritto senza mai prendere il campo. Sul 5-4 Kalinina le ha fatto un regalo enorme con tre doppi falli, ma non è riuscita ad approfittarne sbagliando tanto per scivolare sotto 5-6, fallire una chance del controbreak (buon angolo stretto dell’ucraina) e scivolare indietro di un set. L’inizio del secondo, alla fine, è stato il momento chiave del match. Swiatek ricominciava sbagliando tanto e finendo subito sotto 15-40 ma ha gestito molto bene le due palle break e con quattro punti di fila, divenuti otto, si scrollava un primo grande peso dalla schiena e partiva in vantaggio di un break. Nel secondo game al servizio tutto sembrava di nuovo annullato: non aveva mai confermato il vantaggio fin lì, ed era sotto 0-40. Stavolta però la storia è stata diversa e con sei dei successivi sette punti giocati si è portata sul 3-0 “pesante”. Il break del 4-0 ha spianato di fatto la strada al 6-0 conclusivo che non era veritiero nel gioco ma testimoniava un enorme cambio di passo mentale, continuato poi nel set decisivo con un immediato allungo sul 3-0 seguito dal break del 4-0. L’ucraina è riuscita se non altro a evitare un secondo 6-0, ma al servizio sull’1-4 ha perso nuovamente la battuta, consegnandosi al 5-7 6-0 6-1 conclusivo. La polacca affronterà ora Clara Tauson, che ha sconfitto 6-4 6-3 Beatriz Haddad Maia.
Simona Halep si è imposta 6-2 4-6 6-2 contro Ekaterina Alexandrova, dominando di fatto nei due parziali vinti e scivolando sul finale del secondo set, regalando un po’ di “vita” a una russa che è rimasta comunque troppo in affanno quando la rumena tornava concentrata nel match. Male invece il rientro in campo di Karolina Pliskova, alla prima partita da metà novembre. La ceca, operata al polso a dicembre, è stata sconfitta 2-6 7-5 6-4 contro Danka Kovinic, con la montenegrina che ha recuperato da 2-5 nel secondo parziale. Sarà dunque lei ad affrontare al prossimo turno Liudmila Samsonova, impostasi 4-6 6-4 6-3 contro Ann Li.
Tra le teste di serie più importanti, viene sconfitta anche Garbine Muguruza. La spagnola stava dominando, fino al 6-0 3-0, quando le è bastato un game perso per smarrire completamente la tranquillità. Alison Riske, nome nemmeno nuovo a exploit contro le prime della classe, si è proposta con molta più efficacia nelle aperture di campo e nel condurre gli scambi da entrambi i lati, trovando anticipi che mandavano in crisi la ex numero 1 del mondo. Quasi impreparata, Muguruza si è sciolta e ha cominciato a sbagliare tantissimo, soprattutto col dritto. Ha avuto una reazione sul 2-0 per la statunitense al terzo, ma non ha completato l’aggancio perdendo un lungo quarto gioco. Da lì, con Riske che confermava il nuovo break per il 4-1, il match si è avviato alla sua rocambolesca conclusione: 0-6 6-3 6-1 per la wild-card ex top-20, che al terzo turno avrà o Madison Keys.
Risultati
[LL] A. Kalinskaya b. [33] A. Cornet 6-4 0-6 6-2
[26] S. Cirstea b. A. Tomljanovic 6-4 7-5
[24] S. Halep b. E. Alexandrova 6-2 4-6 6-2
[16] C. Gauff b. [WC] C. Liu 6-1 7-6(4)
[11] E. Raducanu b. C. Garcia 6-1 3-6 6-1
P. Martic b. [19] T. Zidansek 7-5 7-6(6)
[28] L. Samsonova b. A. Li 4-6 6-4 6-3
D. Kovinic b. [7] Ka. Pliskova 2-6 7-5 6-4
[3] I. Swiatek b. A. Kalinina 5-7 6-0 6-1
[29] C. Tauson b. B. Haddad Maia 6-4 6-3
[23] D. Kasatkina vs [WC] K. Volynets
[15] A. Kerber b. Q. Zheng 6-2 5-7 6-4
[Q] H. Dart b. [12] E. Svitolina 2-6 6-3 6-3
K. Kanepi b. [22] B. Bencic 6-4 6-3
[25] M. Keys b. M. Doi 6-3 4-6 6-1
[WC] A. Riske b. [8] G. Muguruza 0-6 6-3 6-1
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