Giornata di grande tensione a Indian Wells, con la parte bassa del torneo WTA 1000 che perde diverse protagoniste e alcune con epiloghi piuttosto duri.
Se da un lato noi italiani possiamo gioire grazie alla grande impresa di Jasmine Paolini contro Aryna Sabalenka, numero 2 del seeding, dall’altro ci sono grandi rimpianti per il mancato terzo set tra Amanda Anisimova e Leylah Fernandez e, soprattutto, la rabbia per come si sia evoluta la sfida tra Naomi Osaka e Veronika Kudermetova.
La partita tra la giapponese e la russa è stata segnata da un insulto di una persona sugli spalti rivolto a Naomi a inizio partita. Eravamo nel secondo game e un urlaccio rivolto alla ex numero 1 del mondo ha riaperto ferite ancora troppo fresche nella sua mente. Le parole di per sé non sono molto gravi, “Naomi, you suck” (“Naomi, fai schifo”), ma la sua grave crisi generata nel 2021 nasceva da una frase abbastanza simile di un suo parente nel giudicare le sue prestazioni sulla terra rossa. Cicatrici ancora fresche, problemi di fatto mai risolti: è dal 2016 che Osaka racconta di quanto possa farle male leggere brutti commenti sul suo conto, e sentirlo riecheggiare nello stadio di Indian Wells ha solo accentuato la delusione e lo smarrimento.
Al cambio campo qualcuno dell’organizzazione è andato a parlarle, lei discuteva con l’arbitro e voleva avere il microfono per dire qualcosa. La situazione si è se non altro stabilizzata su un livello di disastro. Kudermetova saliva 5-0, chiudeva il primo set 6-0 e da parte sua non c’erano cali. Anzi: la sua aggressività stava impedendo a Osaka di giocare, soprattutto quando nel secondo set la giapponese ha smosso il punteggio e cercato di riemergere dalle sabbie mobili. Qualche buon game per entrambe, bei punti, finalmente qualche scambio apprezzabile, poi al cambio campo sul 3-2 per Naomi si è visto sul suo volto come la situazione stesse tornando complicata. Gli occhi sono tornati lucidi e nei successivi game guarda caso perderà molto rapidamente i primi sette punti, salvando solo la prima palla break sul 3-3 ma cedendo alla seconda. È il break che ha deciso la partita, con Kudermetova bravissima a spingere su ogni palla soprattutto nei primissimi colpi tra servizio e risposta e mantenere altissima la pressione sull’avversaria, impiegata ormai in diverse battaglie.
Un brutto errore di direzione per Osaka sullo schiaffo di dritto che poteva riaprire l’ottavo game ha invece portato la russa sul 5-3 e, pochi minuti più tardi, un errore evitabile di Naomi col dritto sul 30-30 dava il primo match point alla rivale che chiuderà 6-0 6-4 e al terzo turno avrà Marie Bouzkova, vincitrice 5-7 6-2 6-0 contro Jessica Pegula, numero 14 del seeding e una delle tante teste di serie uscite tra ieri e oggi. A fine partita, Kudermetova ha ringraziato il pubblico prima che anche Osaka potesse dire due parole. Naomi ha voluto ringraziare il pubblico, spiegare come mai si sia sentita così male citando anche l’episodio di Serena e Venus Williams proprio a Indian Wells nel 2001 che portò al lungo boicottaggio delle sorelle nel torneo californiano terminato solo nel 2015 (per Serena) e nel 2017 (per Venus): “Non è la prima volta che vengo insultata” ha detto, “ma non mi era mai importato granché. Ma essere insultata qui mi ha ricordato anche l’episodio di Serena e Venus e… non lo so, ho continuato a rivedere quella scena, non so perché mi sia rimasta in testa”. Andrew Krasny, l’intervistatore, per alleviarle il dolore e capendo di essere di nuovo di fronte a un momento molto duro per lei l’ha salutata dicendole: “Ricorda che la voce di una persona non ha valore contro le 9.999 presenti qui stasera, ti vogliamo bene”. Osaka è uscita dal campo così, a testa bassissima. E chissà cosa succederà ora.
Nell’altra discussa vicenda della serata, Amanda Anisimova non ha in alcun modo voluto attendere l’arrivo del medico per un ritiro sul 6-2 6-7(0) contro Leylah Fernandez che assume contorni non troppo delicati se si pensa che solo qualche giorno fa la statunitense si è ritrovata senza allenatore dopo che Darren Cahill, senza preavviso, ha deciso di interrompere la collaborazione.
Il dialogo con l’arbitro è stato quasi surreale. Perso il set, mancati quattro match point, Amanda si è lasciata andare a uno sfogo e si è diretta verso l’arbitro dicendo di volersi ritirare perché stava male e aveva qualcosa di improvviso. L’arbitro, Jenny Zhang, le ha detto di attendere almeno l’arrivo del supervisor. Anisimova le ha stretto la mano, l’arbitro di nuovo a dirle di aspettare un attimo ma lei si è diretta verso la panchina. Zhang al walkie talkie ha poi chiesto l’intervento immediato del supervisor mentre però la statunitense aveva già preparato la borsa e stava uscendo dal campo, tanto che a Zhang non è rimasto che voltarsi verso Leylah e dirle “è finita”.
Altri incontri
Buon esordio per la campionessa dell’edizione speciale di Indian Wells versione autunnale. Paula Badosa ha cominciato il suo cammino in California nel 2022 con un 6-2 7-6(4) ai danni di Tereza Martincova e al secondo turno affronterà l’amica e connazionale Sara Sorribes Tormo, che ha rimontato Kaja Juvan battendola 3-6 7-5 6-3.
Vittoria durissima per Petra Kvitova, che ha superato Aliaksandra Sasnovich soltanto 6-7(4) 6-4 6-4 e al terzo turno avrà una sfida ancor più delicata contro Maria Sakkari, che si è imposta 6-3 7-5 contro Katerina Siniakova. Tra le teste di serie che invece non ce l’hanno fatta sono fuori Ons Jabeur (numero 9) e Aljona Ostapenko (numero 10). La tunisina ha perso una lunga sfida contro Daria Saville, ex top-20 e ora fuori addirittura dalle prime 400 del mondo dopo quasi due anni di inattività per gravi infortuni. 7-5 6-7(0) 6-4 il punteggio finale che porta l’australiana al terzo turno, dove affronterà Elise Mertens (numero 30 del seeding) vincitrice 6-2 6-1 ai danni di Marta Kostyuk. La lettone invece ha perso in due set molto equilibrati contro Shelby Rogers, classica mina vagante nei tornei americani, impostasi 7-5 7-6(7) annullando anche un set point nel secondo parziale.
Anett Kontaveit, numero 4 del tabellone, ha aperto il suo torneo con un 6-4 6-1 a Kristina Kucova e al terzo turno avrà Marketa Vondrousova (numero 30) che ha battuto 6-1 6-3 la lucky loser Magdalena Frech. Bella vittoria infine per Victoria Azarenka (numero 13) che ha battuto 6-3 7-5 Astra Sharma e affronterà al prossimo turno Elena Rybakina (numero 17) vincitrice 6-1 7-5 contro Alison van Uytvanck.
Risultati
[5] P. Badosa b. T. Martincova 6-2 7-6(4)
[32] S. Sorribes Tormo b. [Q] K. Juvan 3-6 7-5 6-3
[18] L. Fernandez b. A. Anisimova 2-6 7-6(0) rit.
S. Rogers b. [10] A. Ostapenko 7-5 7-6(7)
[Q] M. Bouzkova b. [14] J. Pegula 5-7 6-2 6-0
[21] V. Kudermetova b. N. Osaka 6-0 6-4
[30] M. Vondrousova b. [LL] M. Frech 6-1 6-3
[4] A. Kontaveit b. [Q] K. Kucova 6-4 6-1
[6] M. Sakkari b. K. Siniakova 6-3 7-5
[27] P. Kvitova b. A. Sasnovich 6-7(4) 6-4 6-4
[30] E. Mertens b. M. Kostyuk 6-2 6-1
[Q] D. Saville b. [9] O. Jabeur 7-5 6-7(0) 6-4
[13] V. Azarenka b. A. Sharma 6-3 7-5
[17] E. Rybakina b. A. van Uytvanck 6-1 7-5
[31] V. Golubic b. Y. Putintseva 6-3 2-6 6-4
J. Paolini b. [2] A. Sabalenka 2-6 6-3 6-3
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