Indian Wells: si salva solo Sinner, per Sonego è crisi, Opelka bestia nera di Musetti

Sono arrivate tutte insieme le emozioni a Indian Wells, soprattutto grazie a Sebastian Korda e al redivivo Jack Sock. Il primo ha buttato al vento una delle tante partite degli avversari di Rafa Nadal, che sarà una specie di incantatore di serpenti o magari quelle bottigliette che usa con tanta attenzione emanano un fluido capace di sconvolgere l’avversario in dirittura d’arrivo. Ci perdoni il lettore per aver usato spiegazioni di quart’ordine per raccontare una partita che un doppio fallo di Nadal aveva portato sul 5-2 e servizio nel set decisivo il giovane figlio d’arte. Korda, che dopo un inizio disastroso aveva un parziale di 11 giochi a 3, si è improvvisamente smarrito, ha perso il primo break di vantaggio quasi senza lottare e il secondo lo ha giocato praticamente terrorizzato. Persino nel tiebreak, il fluido magico di Nadal ha funzionato quando doveva, cioè dopo che Korda era andato avanti 3-2 e servizio. Lì Rafa ha fatto gli ultimi 5 punti e buonanotte ai suonatori. Povero Korda.
Vicenda non troppo simile, la altrettanto emozionate, quella di Jack Sock contro Stefanos Tsitsipas, che speriamo abbia abbandonato i propositi di ritiro. Il greco sta evidentemente attraversando un momento particolare e cerca di tenersi a galla facendo le cose semplici e aggrappandosi al servizio. Il suo problema nasce in risposta, quando fa una fatica del diavolo ad entrare nello scambio. A Tsitsipas è andata bene che Sock è avversario troppo inferiore per completare la beffa, ma saremmo sorpresi di trovare Stefanos in semi, visto il tabellone molto complicato che si ritrova.

Ma più che il giorno di Kyrgios – che ha travolto anche Delbonis, magari ha davvero voglia – era quello del tennis tricolore. Peccato che dei 4 patriottici virgulti sia rimasto in piedi il solo Sinner, che aveva anche un turno abbastanza agevole. Sinner è in evidente rodaggio e ha giocato un primo set così così, rischiando varie volte di prendere il break ma anche portandosi sul 5-1, prima di far avvicinare, non troppo, Djere. Secondo set più regolare chiuso con uno strappo di 4 game consecutivi dall’alto atesino.
Le cattive notizie riguardano invece Sonego e Musetti. E se per il carrarese si può parlare di una sconfitta che ci può stare – Opelka è in buona forma ed evidentemente si trova bene con Musetti, visto che è la terza volta di fila che lo batte agevolmente – quella di Sonego è preoccupante. Da un po’ il piemontese fa evidentemente fatica a sviluppare le sue trame di gioco e i suoi ultimi risultati sono un disastro, visto che si tratta della quarta sconfitta di fila, cinque nelle ultime sei. Sconfitte arrivate contro giocatori lontani dalla top50. Sonego ha perso il primo set in modo troppo passivo e nel secondo non è bastato il guizzo a metà set. Lorenzo si vede che ci prova e non si rassegna, ma chissà se non sia il caso di prendersi la classica pausa per provare a rimettere a posto i pezzi.
Fuori anche Fognini, che non è potuto scendere in campo per via di un’influenza, ci rimane solo Berrettini, oltre a Sinner.

Per il resto esordio senza problemi per Daniil Medvedev e buona vittoria di Shapovalov. Ma hanno vinto tutti i migliori, come è abbastanza normale in un secondo turno.

Secondo turno

[1] D. Medvedev b. [Q] T. Machac 6-3 6-2
26] G. Monfils b. F. Krajinovic 6-3 6-4
[19] C. Alcaraz b. M. McDonald 6-3 6-3
[15] R. Bautista-Agut b. [Q] J. Wolf 6-3 6-7(3) 7-6(5)
[12] C. Norrie b. P. Martinez 6-3 6-3
[18] N. Basilashvili b. F. Fognini W/O
J. Brooksby b. [25] K. Khachanov 6-0 6-3
[5] S. Tsitsipas b. [WC] J. Sock 7-6(5) 3-6 7-6(5)
[4] R. Nadal b. S. Korda 6-2 1-6 7-6(3)
[27] D. Evans b. F. Coria 6-2 6-0
[17] R. Opelka b. L. Musetti 6-1 6-4
[13] D. Shapovalov b. A. Davidovich Fokina 4-6 6-4 6-2
[10] J. Sinner b. L. Djere 6-3 6-3
B. Bonzi b. [21] L. Sonego 6-3 6-4
[WC]N. Kyrgios b. [32] F. Delbonis 6-2 6-2
[8] C. Ruud b. [Q] C. Eubanks 7-6(5) 6-2

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