Indian Wells: Murray fa 700, Rune in crescita, ritorno vincente della coppia Kyrgios/Kokkinakis

Turno non particolarmente interessante a Indian Wells, necessario per allineare il tabellone un po’ anomalo che prevede addirittura 32 bye per i primi del ranking. Così si possono “ammirare”, classiche virgolette d’obbligo, un po’ di seconde file e scoprire qualche ragazzino che magari dall’anno prossimo potremmo vedere in turni più prestigiosi. Il danese Holger Vitus Nodskov Rune ad esempio è uno da tenere d’occhio. Non ancora diciannovenne Rune ha già un discreto numero di partite alle spalle, basti pensare che a 15 anni ha vinto un match di coppa Davis. Dopo la solita trafila nei challenger, Rune ha esordito l’anno scorso a Buenos Aires da numero 406 del mondo contro Ramos. Sulla terra il danese vinse il primo set e lasciò un’ottima impressione. Rune ha vinto le sue prime partite la settimana successiva a Santiago, ha strappato un set a Djokovic allo US Open e adesso è numero 86 e ha vinto contro Ugo Humbert il suo primo match in un Masters 1000, anche abbastanza nettamente. Sin troppo semplice pronosticargli un buon futuro, anche se adesso per lui ci sarà il nostro Berrettini.
Un altro ragazzino da tenere d’occhio è Junchen Shang, nato addirittura nel 2005. Il cinese ha superato le qualificazioni e ha fatto una buona partita contro Munar. Le notizie su di lui sono molto scarne, ha giocato poco in quest’anno ma l’anno scorso era arrivato al tiebreak decisivo nel primo turno delle qualificazioni di Miami, contro Liam Broady.
C’è stato spazio anche per la vittoria numero 700 in carriera di Andy Murray, che ha dopo Doha ha battuto di nuovo Taro Daniel che l’aveva fermato a Melbourne. Murray ha sofferto e sbuffato come sempre, ha perso il primo set ma poi ha vinto senza troppi problemi. Per lui adesso ci sarà Bublik, chissà che magari non riesca a vincere due match di fila.

La presenza di Kyrgios e Kokkinakis ha attirato la solita grande folla sul campo nuero 2 di Indian Wells e ancora una volta non è stata delusa. Dopo aver mollato il secondo set a Dodig e Melo gli australiani hanno dominato il super tiebreak, cedendo appena due punti. Pubblico in delirio e appuntamento agli ottavi contro la coppia che ha superato la testa di serie numero 1, Isner e Sock, inutile dire chi sono i favoriti.

Non è succeso quasi nient’altro, col solito Paire che stavolta è riuscito a perdere una partita in cui ha avuto tre match point col proprio servizio, prima di perderlo con due doppi falli di fila. Da oggi entrano in scena i big, magari ci sarà qualcosa in più da raccontare.

Primo turno

[Q] H. Rune b. U. Humbert 6-3 6-2
F. Bagnis b. H. Laaksonen 6-3 7-6(4)
M. Kecmanovic b. [Q] L. Broady 6-4 4-6 6-4
B. Van De Zandschulp b. [Q] T. Sandgren 6-4 6-2
[Q] J. Munar b. [Q] J. Shang 6-3 6-4
K. Majchrzak b. [PR] A. Bedene 6-1 7-5
[LL] J. Millman b. J-L. Struff 7-8(8) 6-4
T. Paul b. [Q] M. Kukushkin 6-4 6-4
D. Koepfer b. B. Paire 2-6 7-5 6-4
B. Nakashima b. A. Mannarino 6-2 7-6(4)
[WC] S. Johnson b. D. Altmaier 6-3 7-6(3)
O. Otte b. R. Gasquet 6-2 1-6 6-3
E. Ruusuvuori b. [Q] P. Kohlschreiber 6-3 6-3
[WC] S. Querrey b. T. Griekspoor 6-7(3) 6-2 6-4
[WC] A. Murray b. [Q] T. Daniel 1-6 6-2 6-4
J. Thompson b. D. Goffin 4-6 7-6 7-6(3)

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