20 anni di successi: il video tributo del mondo del tennis a Rafa Nadal
Ottimo esordio per due dei cinque italiani presenti nel main draw del primo Masters 1000 del 2022. Sia Andujar che Giron non erano avversari impossibili ma il modo con cui Fognini e Musetti hanno vinto i due match legittima qualche piccola speranza. A dire il vero più Musetti che Fognini, come a questo punto è normale, perché il ligure anche in una giornata positiva come questa è riuscito a perdere un set solo lui sa come e a rendersi protagoniste delle solite intemperanze francamente ormai più noiose che indisponenti. Ad ogni modo il divario con il povero Andujar era talmente ampio che Fognini non ha avuto problemi lo stesso, consentendosi per esempio il lusso di partire con due doppi falli nel game in cui doveva pareggiare il conto dei set, e si è guadagnato il match contro Basilashvili, c’è di molto peggio. In teoria è uno spicchio di tabellone molto interessante, perché nel turno successivo ci sarebbe Norrie, ma insomma stiamo parlando di Fognini, vediamo volta per volta.
Molto meglio naturalmente Lorenzo Musetti, che prosegue il suo avvicinamento nelle posizioni nobili del ranking. Musetti ha giocato un primo set impeccabile, partendo con un break e non dando mai all’avversario la possibilità di recupero, e ha fatto gara di corsa fino al sesto game del secondo set. Allo scoccare dell’ora di gioco però, il carrarese ha messo poche prime e soprattutto sulla prima palla break concessa dopo un errore di dritto ha provato un serve and volley su una seconda. L’idea non era nemmeno malvagia ma Giron si è inventato una risposta di rovescio che dopo aver percorso tutto l’out il vento ha aiutato a cadere nel famigerato ultimo centimetro di campo. Musetti ha abbozzato, è andato sotto 5-2 ma è riuscito a governare il ventaccio che è calato su Indian Wells meglio di Giron e a portarsi in parità un po’ grazie al suo rovescio e molto grazie alle difficoltà dello statunitense di controllare i drop shot. Rinfrancato, Musetti ha tenuto ancora facilmente il servizio e alla sesta palla break dell’undicesimo game, arrivata con uno splendido rovescio lungolinea, è finalmente arrivato l’errore di Giron che ha spedito Lorenzo a servire per il match, chiuso senza più nessuna difficoltà. Prossimo match contro Opelka contro cui ha perso i due precedenti, a Roma e allo US Open. Speriamo che le cose cambino.
A Indian Wells però l’attesa era tutto per Nick Kyrgios. L’australiano è sembrato per una volta in buone condizioni e dopo un set equilibrato ha travolto il povero Baez. Per lui ci sarà adesso un altro argentino, Federico Delbonis, e in prospettiva Caasper Ruud. Vediamo.
Andata male invece al gemello Kokkinakis, che ha fatto una buona partita ma ha trovato un Korda abbastanza motivato. La speranza è che Thanasi prosegua quanto meno senza altri infortuni, i risultati arriveranno.
Primo turno
[Q] T. Machac vs Al. Popyrin 6-3 7-5
F. Krajinovic b. D. Lajovic 7-5 4-6 6-1
M. McDonald b. M. Fucsovics 7-6(11) 7-5
[Q] J. Wolf b. H. Gaston 7-5 6-4
P. Martinez b. [LL] J. Sousa 6-4 7-5
F. Fognini b. P. Andujar-Alba 3-6 6-3 6-3
J. Brooksby b. R. Carballes Baena 6-1 6-4
[WC] J. Sock b. J. Cerundolo 6-1 6-1
S. Korda b. [Q] T. Kokkinakis 6-3 6-4
F. Coria b. [PR] P. Cuevas 6-4 7-6(5)
L. Musetti b. M. Giron 6-3 7-5
A. Davidovich Fokina b. [PR] B. Coric
L. Djere b. S. Kwon 2-6 6-3 6-4
B. Bonzi b. A. Rinderknech 6-3 7- 5
[WC] N. Kyrgios b. S. Baez 6-4 6-0
[Q] C. Eubanks b. M. Cressy 5-7 7-5(8) 6-4