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Sinner sbatte di nuovo contro l’amico Hurkacz e lascia il torneo di Dubai. Evidentemente la partita di Torino era stata poco più di un’illusione perché è bastato che il polacco fosse in condizioni fisiche accettabili perché il match prendesse una direzione ben precisa sin dall’inizio. Hurkacz non ha corso mai nessun rischio quando serviva, perdendo appena 13 punti in 9 turni di servizio e soprattutto non facendo mai arrivare Sinner a 40. In risposta non ha avuto bisogno di fare chissà quale prodezza, limitandosi a rispondere profondo quando poteva e piazzando il colpo alla prima occasione utile. Forse la svolta si è avuta nel sesto game, quando Sinner non è riuscito a portare a casa un lungo game di servizio dopo aver salvato due palle break consecutive con un paio di ottime prime, ed una terza con un bel drittone. La quarta purtroppo, concessa con un brutto errore di rovescio dopo una risposta senza pretese di Hurkacz, ha dovuto giocarla con la seconda ed entrato nello scambio un altro rovescio, stavolta largo, ha dato il break a Hubert.
Le cose non sono migliorate nel secondo parziale, con il break preso al terzo game, stavolta senza nemmeno lottare, e una costante rassegnazione in risposta, fino a chiudere col doppio break dopo un altro errore in palleggio.
Come si evince da queste poche righe una prestazione un po’ preoccupante di Sinner, che di nuovo non è stato capace di modificare nulla di una partita che si vedeva abbastanza come stesse andando. Il ragazzo è sicuramente in un momento delicato e quindi non è il caso per adesso di spendere troppe parole, ora che con questa sconfitta uscirà anche dalla top10 proprio per far posto a Hurkacz. A dirla tutta in questo momento è giusto così, vedremo più avanti.
in aggiornamento
Quarti di finale
[Q] J. Vesely b. [1] N. Djokovic 6-4 7-6(4)
[6] D. Shapovalov b. [Q] R. Berankis 7-6(4) 6-3
[5] H. Hurkacz b. [4] J. Sinner 6-3 6-3
[2] A. Rublev b. M. McDonald 2-6 6-3 6-1
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