Melbourne come New York, per Djokovic sarà dura

Occhi puntati sul tabellone di Novak Djokovic, chiamato a quella che sarebbe la più incredibile delle vittorie sportive, considerato che per come si sono messe le cose ogni giorno che si sveglia non saprà se tornerà a dormire nello stesso continente. Djokovic comincerà con un derby contro Kecmanovic, che immaginate quanta voglia avrà di essere proprio lui ad avere il verosimile appoggio della Rod Laver Arena, per proseguire con Tommy Paul. La prima testa di serie ad incrociarlo dovrebbe essere il nostro Sonego, e tutti ricorderete la straordinaria prestazione di Vienna. Agli ottavi Djokovic dovrebbe trovare Monfils per poi ripetere il filotto di New York: Berrettini ai quarti, Zverev in semi e Medvedev in finale. Secondo noi la storia non si ripeterà.

Berrettini ad ogni modo dovrà fare qualche attenzione a Brandon Nakashima, che è in crescita, ma soprattutto “vendicarsi” di Carlos Alcaraz, che invece non sappiamo in che condizioni tornerà nel circuito dopo lo strepitoso finale dello scorso anno. Il ragazzino spagnolo, prima di Berrettini, avrò uno tra Fucsovics e Lajovic, dovesse superarli agevolmente significherebbe che ricomincia da dove ha lasciato e per Berrettini potrebbe essere un problema serio.

Il quarto di Zverev non è certo banale, non foss’altro che per la preenza di Rafa Nadal. Lo spagnolo però deve uscire da uno spicchio di tabellone complicato, perché dopo l’esordio contro Giron dovrebbe avere Tanasi Kokkinakis, che pare sia in ottime condizioni. Non solo, ma poi ci sarebbero Khachanov e uno tra Karatsev e Hurkacz, insomma per Rafa sarebbe già un gran risultato arrivare a Zverev, posto che il tedesco riesca a liberarsi di Shapovalov, come probabile.

La parte bassa del tabellone non è certo meno interessante, anche se difficilmente qualcuno riuscirà a impedire a Medvedev di raggiungere la sua seconda finale consecutiva. Ci proverà più che Kyrgios al secondo turno – non è detto che ci sia, ha contratto il Covid – Humbert al terzo. Ancora più semplice per il russo l’ottavo di finale – Schwartzman o Isner non sono certo in grado di impensierirlo – e forse persino il quarto, visto come ha trattatao Felix Auger Aliassime a Sydney o come tratta Rublev di solito. Se troverà Tsitsipas in semifinale potrebbe scomporsi un po’ niente di più. Solo che il greco non sappiamo bene come stia, ha un buon tabellone ma magari Sinner ai quarti… Sognare non costa nulla, anche se ilr agazzone italiano ha un impegno complicato contro Ruud agli ottavi, però insomma c’è di peggio di un tabellone che comincia con un qualificato, prosegue con Johnson, terzo turno con Basilashvili o Murray e ottavi appunto con Ruud.

In atteda del completamento delle qualificazioni gli italiani – oltre a Berrettini, Sinner e Sonego, teste di serie – saranno sei: Fognini comincia con Griekspoor e poi dovrebbe interromperse la corsa contro Carreno Busta; Musetti esordisce con de Minaur e potrebbe regalarci il derby con Seppi, se l’altoatesino riesce a battere Majchrzak; Travaglia comincia e probabilmente finisce con Bautista Agut; Cecchinato stavolta potrebbe superare un turno contro Kohlschreiber prima di finire anche lui nelle grinfie dello spagnolo; Mager lotterà con Rublev. Tutto qua e tutto, ovviamente sub judice come non mai. Ma ecco il tabellone a partire dal terzo turno:

[1] N. Djokovic vs [25] L. Sonego
[17] G. Monfils vs [16] Ch. Garin
[12] C. Norrie vs [19] P. Carreno Busta
[31] C. Alcaraz vs [7] M. Berrettini
[3] A. Zverev vs L. Harrys
[23] R. Opelka vs [14] D. Shapovalov
[10] H. Hurkacz vs [18] A. Karatsev
[28] K. Khachanov vs [6] R. Nadal

[8] C. Ruud vs [32] A. de Minaur
[31] N. Basilashvili vs [11] J. Sinner
[15] R. Bautista Agut vs [20] T. Fritz
[26] G. Dimitrov vs [4] S. Tsitsipas
[5] A. Rublev vs [27] M. Cilic
[24] D. Evans vs [9] F. Auger Aliassime
[13] D. Schwartzmann vs [22] J. Isner
[29] U. Humbert vs [2] D. Medvedev

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