Australian Open, Osaka: “Fiera di me stessa. Questo è il mio step più importante”

Naomi Osaka si è presentata in conferenza stampa dopo la bruciante sconfitta sul filo di lana contro Amanda Anisimova nel terzo turno dell’Australian Open 2022.

Un 4-6 6-3 7-6, 10-5 il punteggio del super tie-break, che l’ha condannata a lasciare anzitempo il primo Slam stagionale malgrado due match point avuti in risposta sul 5-4.

Dopo però i tanti problemi personali patiti nella seconda parte di 2021, la Osaka che si è presentata di fronte alla stampa era una giocatrice sì amareggiata ma solo per questioni di campo. Così, quando si è sciolta la delusione, ha potuto fornire spunti piuttosto interessanti su dove si trova attualmente il suo stato mentale.

“Wim ha detto che forse non ero particolarmente preparata a una partita di questo genere perché non ho ancora affrontato qualcuna che gioca così bene tra servizio e risposta” ha detto, parlando di un dialogo avuto col coach Wim Fissette subito dopo la partita. Tra l’altro, è uscita dal campo con l’animo abbastanza dispiaciuto e nel tunnel che conduceva agli spogliatoi, da sola, è emersa l’enorme amarezza con una camminata sempre più lenta e la testa bassa. È comparso il suo team, guidato proprio da Fissette, che senza dire troppe parole si sono uniti in un abbraccio a quattro attorno alla giapponese, abbracciata poi dalla fisioterapista Nana che la accompagnava verso l’interno della zona riservata ai giocatori. “Non ho granché da colpevolizzarmi” ha detto, “ho fatto il meglio che ho potuto. Ho lottato su ogni punto. Non sono Dio, non posso vincere sempre. Sarebbe bello riuscire a essere sempre in grado di vincere il primo Slam dell’anno, ma sento di essere cresciuta abbastanza. L’ultimo match perso, a New York, mi ha visto con un’attitudine completamente diversa. Oggi ho perso, ma sono felice di come sono andate le cose”.

A proposito della sua programmazione adesso e di cosa potrà succedere nei prossimi mesi, Osaka non risponde chiaramente. L’approccio sembra più di chi ancora vuole prendere tutto un passo alla volta per ricominciare: “Al momento non c’ho pensato, sono ancora molto segnata da questa partita. Ne parlerò tanto col mio team e cercherò di capire bene cosa è meglio per me e il mio corpo”.

Facendo sempre riferimento alla sconfitta al terzo turno dello US Open contro Leylah Fernandez e la crisi maturata in quei momenti, Osaka ha detto: “Sono fiera di me stessa e dell’atteggiamento avuto oggi. Questo per me è lo step più importante, anche se ho perso. Ero totalmente concentrata per tutta la partita. Non ho avuto cali veri, questo è molto positivo. Con la stagione che continua spero di rimanere così e di fare semmai ancora meglio”. Come confermato poi nelle domande fatte dalla stampa giapponese, la volontà di Naomi ora è quella di sedersi col team e discutere di come andare avanti nella stagione, ma c’è la voglia di tornare in campo quanto prima e la volontà di giocare tutto l’anno.

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